Scuola Emilia Romagna: superiori in presenza al 50% fino al 6 febbraio

Circolare del provveditore Versari: "Rischio alto, non possiamo diminuire per ora la didattica a distanza"

L’ingresso dei ragazzi sui bus il 18 gennaio al rientro dallo stop pandemico

L’ingresso dei ragazzi sui bus il 18 gennaio al rientro dallo stop pandemico

Bologna, 20 gennaio 2021 – Contrordine. Le scuole superiori da lunedì 25 non tornano al 75% di presenza e 25% di didattica a distanza. Resteranno, invece, al 50% di presenza e 50% di Dad, almeno fino al 6 febbraio. Lo ha specificato, con una nota inviata a Regione, Prefettura, dirigenti scolastici e coordinatori didattici, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari. Lo stesso Versari aveva dichiarato questo all’Ansa lunedì: "Salvo sorprese legate alla pandemia, in base alle intese siglate con la Prefettura, ogni istituto potrà prevedere un rientro fra il 60-70-75% degli studenti".

Ora però lo scenario è cambiato: "Il direttore generale della Direzione cura della della persona, salute e welfare della Regione ha trasmesso elementi di conoscenza riguardo l’andamento dell’epidemia di Covid-19. Nello specifico, dalla valutazione del rischio, tenendo in considerazione anche indicatori quali lì’incremento dei focolai e la ricomparsa di focolai nelle strutture residenziali, deriva una classificazione del rischio alta", si legge nel documento.

Per Versari dunque il parere tecnico considera che solo il mantenimento rigoroso delle misure di mitigazione può contribuire a evitare un rapido aumento del numero dei casi "e che il ritorno alla didattica in presenza al 50% nelle scuole superiori deve rispondere al medesimo principio". Fino al 6 febbraio, dunque, le lezioni nelle scuole superiori di secondo grado "proseguiranno garantendo la didattica in presenza al 50%".