ArchiveIl Cts: "Scuole chiuse e Dad sempre in zona rossa"

Il Cts: "Scuole chiuse e Dad sempre in zona rossa"

Il Comitato tecnico scientifico: "Impatto dei nuovi contagi nelle scuole. Dad sempre in zona rossa e in quelle con 250 casi ogni 100mila abitanti". In Abruzzo scuole chiuse da lunedì

A Napoli scuole chiuse (Ansa)

A Napoli scuole chiuse (Ansa)

Roma, 27 febbraio 2021 - Ancora il mondo della scuola sotto osservazione in vista del nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo. La scuola è stata al centro di una riunione del Comitato tecnico scientifico: in zona rossa le scuole di ogni ordine e grado dovranno essere chiuse. E' l'indicazione che il Cts ha dato al governo al termine del vertice nel quale ha analizzato le richieste dell'esecutivo. Gli esperti hanno anche valutato che gli studenti dovranno essere in Dad nel caso l'incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. In tutte le altre situazioni, la scuola resta in presenza come già stabilito dai provvedimenti in vigore. 

La bozza del Dpcm prevede che adesso in zona rossa nulla cambi rispetto a quanto stabilito dal testo del 16 gennaio: il Cts suggerisce una restrizione ancor più pesante.

Nella stessa riunione il Cts avrebbe valutato l'esistenza di un impatto dei nuovi contagi nelle scuole, ma differenziato. Per questo sarebbe auspicabile una modulazione delle misure a seconda delle zone, variabile in base a Comuni o Province, e non soltanto su base regionale. Secondo il Cts, con la stabilità dei contagi in zona gialla per 3 settimane consecutive, le attuali disposizioni sulle lezioni in presenza non dovrebbero cambiare.

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Scuole chiuse in tutto l'Abruzzo da lunedì. Didattica a distanza obbligatoria dalle elementari alle superiori. Lo prevede l'ordinanza firmata in serata dal governatore Marco Marsilio. All'origine del provvedimento c'è, tra l'altro, la conferma, da parte della Asl e del Gruppo tecnico scientifico regionale, di come siano in aumento i contagi nella fascia di popolazione in età scolare. L'ordinanza sarà valida fino a nuove disposizioni. Sono esclusi gli asili, che restano aperti, salvo diverse disposizioni comunali