Pesaro, pacchetto sicurezza. I dieci punti del sindaco Ricci

Previste nuove telecamere, illuminazione, ordinanze anti degrado, uomini in più nelle forze dell'ordine ma anche la nuova Questura

Matteo Ricci

Matteo Ricci

Pesaro, 6 febbraio 2018 - Strade più illuminate, ordinanze anti-degrado, pugno di ferro contro gli ambulanti abusivi, nuovi uomini in arrivo tra le forze dell'ordine, investimenti nel sociale ma anche nella cultura. E' un piano che tocca un po' tutti gli aspetti della sicurezza in città quello presentato questa mattina dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci che, affiancato dall’assessore Luca Bartolucci e dal comandante della municipale Gianni Galdenzi, ha snocciolato i dieci punti contenuti nel suo "pacchetto".

Ma con una premessa: "Il sindaco non fa lo sceriffo - ha precisato Ricci - e non ha competenze dirette sulla sicurezza. Ma possiamo dare una mano. Alcune misure sono in corso, altre sono del tutto nuove. E’ il nostro contributo al grande lavoro quotidiano delle forze dell’ordine nel territorio". Il primo punto trattato è stato quello delle telecamere in città che entro i prossimi mesi raddoppieranno: "Attualmente ne abbiamo 50 - ha detto il sindaco - di cui 7 con il targa system, il sistema per leggere le targhe delle auto. Nel 2018 ne verranno installate altre 50 con un investimento del Comune di 150 mila euro mentre altri 100 arrivano da Marche Multiservizi. Di queste, 12 avranno il targa system".

Cento occhi in più, dunque, che vigileranno in tutti i quartieri, agli ingressi e alle uscite della città e al parco Miralfiore. La lettura delle targhe, poi, è importante soprattutto per le bande di ladri pendolari che mettono a segno i furti con auto rubate. "In dotazione alla municipale arriverà anche lo Street control - ha continuato Matteo Ricci - uno strumento che passando lungo le vie, sul modello Google street view, leggerà automaticamente le targhe, rilevando i veicoli sospetti o rubati o con irregolarità". Il secondo punto del pacchetto sicurezza riguarda l'illuminazione cittadina che è in fase di completo restyling. «Sono 13 mila le nuove luci in città - ha detto il sindaco - il 70 per cento dei lampioni che già vediamo. La sostituzione è già partita con luci a led più efficaci. Da qui ai primi mesi del 2019, il piano dell’illuminazione cittadina da 7 milioni e 200 mila euro, sarà completamente ultimato. Un altro contributo in termini di sicurezza".

Via libera anche alle ordinanze anti-degrado. "Gli edifici fatiscenti creano un danno d’immagine ed economico - ha spiegato Ricci - e possono essere luogo di occupazioni abusive e spaccio. Grazie alle nostre ordinanze abbiamo visto che nella zona mare la situazione è migliorata. Ora andiamo avanti sugli ingressi della città. Sull’ ex Cif l’ordinanza è già stata fatta. Sull’ex Suzuki e sullo scheletro di via Fratti il verbale è stato fatto ieri. Prevista anche un intervento sull’edificio rosso fatiscente di via Solferino, di fianco alla mini-rotatoria. Metteremo in vendita l’ex carcere minorile. Nelle prossime settimane uscirà il bando, urbanisticamente è in regola. Se lo vendiamo, utilizzeremo la metà dell’incasso, l’altra metà andrebbe alla Provincia, per sistemare piazzale Primo Maggio. Sull’edificio di via delle Vetrerie c’è una trattativa aperta con l’Erap. L’obiettivo è la riqualificazione per gli alloggi. Resta il San Benedetto su cui c’è un ragionamento interessante con Asur e Regione". Previsti a breve aggiornamenti. Per il sindaco, inoltre, i trenta uomini in più, tra carabinieri e poliziotti, in arrivo per l’anno rossiniano, «sono un grandissimo risultato ottenuto grazie alla sinergia tra Prefettura e Comune".

Il ministro Minniti ha accolto la richiesta mandando trenta uomini delle forze dell'ordine che garantiranno sicurezza per un anno. Nel pacchetto sicurezza non poteva non entrare la nuova Questura. "Dopo 30 anni di chiacchiere - ha detto Ricci - sono stati stanziati 6 milioni e 200 mila euro dall’Agenzia del demanio per la realizzazione della nuova questura all’ex Intendenza di Finanza, chiuso da oltre 20 anni. L’operazione va avanti e si stanno predisponendo i progetti. Nel giro di qualche anno avremo la questura riqualificata e tutto il comparto sicurezza in piazza. Perché la sede periferica di via Flacco si trasferisce in via Giordano Bruno. E la sede attuale di via Bruno andrà all’ex Intendenza di Finanza". Quindi la Questura sarà raggruppata su due edifici, uno davanti all’altro, attaccati alla Prefettura. Un occhio di riguardo è previsto anche per le periferie con una strategia su via dell’Acquedotto e sull'area intorno alla stazione. Dopo gli sgomberi dei rom ci sono 11 milioni e 200mila euro per trasformare la zona, nel giro di pochi anni, da zona di degrado ad area opportunità. Il sindaco ha citato anche lo spostamento del deposito di Marche Multiservizi, la riqualificazione del teatro della Piccola Ribalta, l’area camper. "Andremo avanti - ha spiegato - con bocciodromo, parco avventura e tutto il resto che abbiamo presentato".

"Abbiamo deciso di ristrutturare una parte dell’ex materna di Borgo Santa Maria di proprietà comunale - ha aggiunto Matteo Ricci - che ospiterà un nuovo presidio della municipale. A Borgo si è già sistemata la caserma dei carabinieri, ora questo nuovo tassello". Novità anche sul servizio notturno della municipale in città e nel territorio dell’Unione: dalla prossima settimana ci sarà il turno di venerdì e sabato fino alle tre di notte. Nel periodo estivo il servizio sarà fino alle tre e mezza di notte, compreso il giovedì, con tre pattuglie: due fino all’una e mezza, la terza fino alle tre. "Nessun capoluogo della regione - ha detto il comandante della Polizia Municipale Galdenzi - ha un’estensione dell’orario simile".

Mano pesante anche contro l'abusivismo. Da mesi sono state rafforzate le sorveglianze dei vigili nelle zone più delicate: piazzale Carducci, piazzale Cinelli, Miralfiore. "Un’attività abusiva nel territorio non è consentita - ha detto Ricci - che sia fatta da persone di qualsiasi razza, colore, religione. Perché si crea una questione di sicurezza percepita che non tolleriamo. I controlli fatti in questi mesi cominciano a dare i primi risultati e proseguiremo. Fino ad arrivare alle richieste di Daspo, se ci sarà bisogno, insieme alla questura". Non poteva mancare il sociale. "Continuiamo a investire un terzo del bilancio in sociale e scuole - ha spiegato il sindaco - avere una rete sul territorio per dare una mano a chi è in difficoltà è indispensabile. Altrimenti la coesione sociale viene meno. Noi l’abbiamo difesa, insieme agli operatori del settore". E poi gli eventi in città con un investimento del Comune di tre milioni e mezzo solo in attività culturali e accoglienza turistica, più le risorse arrivate per il 150esimo di Rossini.