Speleologi Roccamorice, trovato morto nella grotta il terzo disperso

Il 42enne di Chieti era rimasto bloccato nella cavità naturale invasa dalla piena, insieme a due compagni (un anconetano e un pescarese), tratti in salvo

Roccamorice, trovato morto il terzo speleologo

Roccamorice, trovato morto il terzo speleologo

Roccamorice (Pescara), 5 luglio 2020 - Trovato morto lo speleologo da ieri a Roccamorice (Pescara). Il corpo sarà trasportato lungo uno stretto sentiero fino alla vicina strada e consegnato alle autorità. Le operazioni di recupero, molto complesse, si sono concluse in tarda mattinata. Il 42enne di Chieti era rimasto bloccato all'interno della cavità naturale, invasa dalla piena, insieme a due compagni - un 31enne della provincia di Ancona e un 36enne di Pianella (Pescara) - che sono stati invece recuperati ieri sera e trasportati dal 118 all'ospedale di Pescara. Erano estremamente provati, ma in buone condizioni fisiche.

La cavità, in fase esplorativa, presentava parti strette ed allagate. I tre erano rimasti bloccati oltre un sifone, ossia un passaggio allagato, che si era riempito a circa 70 metri dall'ingresso. Il gruppo era composto da cinque persone, marchigiane e abruzzesi. A lanciare l'allarme due di loro che erano all'esterno della cavità naturale e che si erano subito accorte che c'era stata una piena. Sul posto, dal pomeriggio di ieri, Soccorso Alpino, vigili del fuoco e 118. Presente durante le attività di soccorso anche il sindaco di Roccamorice, Alessandro D'Ascanio.