Spighe verdi: i borghi premiati nel 2022

Bologna, 26 luglio 2022 - Dopo il Piemonte che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti con 10 località, seguono le Marche con 9. Le Spighe verdi 2022 per i Comuni rurali sono state annunciate questa mattina in conferenza telematica con i sindaci vincitori. 63 località rurali possono fregiarsi, in questa sesta edizione, del riconoscimento rispetto alle 59 dello scorso anno: 7 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. New entry Ascea, Crosia, Ginosa, Norcia, Pietramontecorvino, Sanremo, Scheggino, non confermati Gioia dei Marsi e Giulianova in Abruzzo e Ragusa in Sicilia. Genga, 'borgo avventura' apre un'estate ricca di eventi Spighe assegnate in 13 regioni Le Spighe Verdi 2022 sono state assegnate in 13 Regioni. Il Piemonte ha appunto il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo. Subito dopo le Marche con Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo. Aumentano i riconoscimenti in Puglia con 8 Comuni Spighe verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino, Troia. Segue la Toscana con 7 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima. Con 7 anche la Calabria: Belcastro, Crosia, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce. Arriva a 5 il numero delle Spighe verdi in Umbria: Deruta, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi. 5 anche le località del Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. E la Campania: Agropoli, Ascea, Capaccio Paestum, Massa Lubrense, Positano. Il Veneto vanta due località: Montagnana e Porto Tolle. Anche in Liguria i Comuni sono due: Lavagna e Sanremo. C’è un Comune rurale Spiga Verde in Abruzzo (Tortoreto), in Emilia-Romagna (Parma) e in Lombardia (Sant’Alessio con Vialone). Spighe verdi: quali sono gli indicatori Diversi gli indicatori considerati per l'assegnazione delle Spighe verdi, come la partecipazione pubblica, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura, ma anche la qualità dell'offerta turistica, la gestione dei rifiuti e la cura dell'arredo urbano. Come nasce il programma Spighe verdi Spighe verdi è un programma nazionale della Fee - Foundation for environmental education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. “Spighe verdi è un programma che chiama all'azione - dichiara il presidente della Fee Italia, Claudio Mazza - e in un momento in cui le amministrazioni sono chiamate a confrontarsi anche con emergenze ambientali e sanitarie, un Comune certificato possiede una modalità di lavoro e di gestione del territorio, in cui tutti sono protagonisti di buone pratiche ambientali e comportamenti virtuosi rendendo possibile quel cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno”. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti aggiunge: “Sono orgoglioso che attraverso il programma di Fee, al quale collaboriamo sin dalla prima edizione, venga compreso e certificato il valore del lavoro degli agricoltori”.

Cronaca

Bologna, 26 luglio 2022 - Dopo il Piemonte che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti con 10 località, seguono&nbsp;le Marche con 9. Le Spighe verdi 2022 per i Comuni rurali sono state annunciate questa mattina in conferenza telematica con i sindaci vincitori. 63 località rurali possono fregiarsi, in questa sesta edizione, del riconoscimento rispetto alle 59 dello scorso anno: 7 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. New entry Ascea, Crosia, Ginosa, Norcia, Pietramontecorvino, Sanremo, Scheggino, non confermati Gioia dei Marsi e Giulianova in Abruzzo e Ragusa in Sicilia. 
<a data-img="/polopoly_fs/1.7922323!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="le iniziative nel borgo di Genga" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.7922323!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.7922324" data-shortcode="true" data-type="article" href="https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cosa fare/genga-borgo-avventura-apre-un-estate-ricca-di-eventi-1.7922324" title="Genga, &amp;#39;borgo avventura&amp;#39; apre un&amp;#39;estate ricca di eventi">Genga, 'borgo avventura' apre un'estate ricca di eventi</a> 
<h2 class="title-paragraph">Spighe assegnate in 13 regioni</h2> 
Le Spighe Verdi 2022 sono state assegnate in 13 Regioni. Il Piemonte ha appunto il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo. Subito dopo le Marche con Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo. 
Aumentano i riconoscimenti in Puglia con 8 Comuni Spighe verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino, Troia. Segue la Toscana con 7 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima. Con 7 anche la Calabria: Belcastro, Crosia, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce. Arriva a 5 il numero delle Spighe verdi in Umbria: Deruta, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi. 5 anche le località del Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. E la Campania: Agropoli, Ascea, Capaccio Paestum, Massa Lubrense, Positano. 
Il Veneto vanta due località: Montagnana e Porto Tolle. Anche in Liguria i Comuni sono due: Lavagna e Sanremo. C’è un Comune rurale Spiga Verde in Abruzzo (Tortoreto), in Emilia-Romagna (Parma) e in Lombardia (Sant’Alessio con Vialone). 
<h2 class="title-paragraph">Spighe verdi: quali sono gli indicatori</h2> 
Diversi gli indicatori considerati per l'assegnazione delle Spighe verdi, come la partecipazione pubblica, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura, ma anche la qualità dell'offerta turistica, la gestione dei rifiuti e la cura dell'arredo urbano. 
<h2 class="title-paragraph">Come nasce il programma Spighe verdi</h2> 
Spighe verdi è un programma nazionale della Fee - Foundation for environmental education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. “Spighe verdi è un programma che chiama all'azione - dichiara il presidente della Fee Italia, Claudio Mazza - e in un momento in cui le amministrazioni sono chiamate a confrontarsi anche con emergenze ambientali e sanitarie, un Comune certificato possiede una modalità di lavoro e di gestione del territorio, in cui tutti sono protagonisti di buone pratiche ambientali e comportamenti virtuosi rendendo possibile quel cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno”. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti aggiunge: “Sono orgoglioso che attraverso il programma di Fee, al quale collaboriamo sin dalla prima edizione, venga compreso e certificato il valore del lavoro degli agricoltori”.

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Dopo il Piemonte, con 10 riconoscimenti, seguono le Marche con nove. Poche località nelle altre due regioni

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