Spostamenti fra regioni, Bonaccini: "Riaprire il 3 giugno è giusto"

Il presidente della Regione interviene anche sulla Grecia: "Così loro perderanno una grande opportunità"

Stefano Bonaccini

Stefano Bonaccini

Bologna, 31 maggio 2020 - Riaprire tutti il 3 giugno "mi pare sia una misura e un tempo giusto", ognuno dei presidenti di Regione «deve fidarsi di chi ha più competenze di noi». Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, ospite di 'Live non è la D'Ursò su Canale 5. «E' giusto prendersi una quota di rischio, seppur minima». 

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«Nessuno di noi presidenti di Regione è un medico, né uno scienziato - aggiunge Bonaccini - soprattutto abbiamo bisogno di doverci fidare di chi ha l'esperienza, la competenza e indica al governo stesso che la curva epidemiologica è in fortissima decrescita».

«Bisogna essere pronti, se la curva rimbalzasse - precisa - a prendere misure restrittive, ma io voglio avere fiducia che questo non avverrà e soprattutto che si possa via via tornare alla vita precedente tenendo tutte le precauzioni del caso, rispettando i protocolli che come Regioni tutti insieme, e uguali, abbiamo condiviso e offerto al governo. Però è giusto secondo me prendersi una quota di rischio, seppur minima. Col virus noi dovremo convivere nei prossimi mesi. Finché non avremo il vaccino il virus non sarà definitivamente sconfitto»

Bonaccini parla anche della questione con la Grecia che ha fatto infuriare anche il governatore del Veneto Zaia: «I greci facciano come credono, penso che perderanno una grande opportunità, se vogliono venire in Italia e in Emilia-Romagna sono i benvenuti. Mi pare abbiano già fatto un doppio carpiato all'indietro perché prima era escluso a tutti gli italiani, poi adesso hanno già deciso che qualche regione dove fare il tampone... Mi pare sia un messaggio proprio sbagliato e in ogni caso avremo più turisti qui da noi di quelli che andranno in Grecia».

«Nelle prossime settimane insieme a Zaia e Fedriga promuoveremo l'Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, la costa adriatica, l'alto adriatico, che è fatta per gran parti di spiagge e tanti ombrelloni. Noi come Emilia-Romagna staremo su tutti i media nazionali e internazionali ogni giorno per promuovere questa bellissima terra».