Spostamenti tra regioni, dalle Marche visite ai parenti anche in Umbria e Toscana

Il provvedimento riguarda i Comuni confinanti. Inviata la comunicazione ai prefetti ma manca ancora il via libera degli altri due governatori

Il presidente Luca Ceriscioli al centro

Il presidente Luca Ceriscioli al centro

Ancona, 23 maggio 2020 - Visite ai congiunti residenti nei Comuni confinanti di Umbria e Toscana: il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato la comunicazione ai prefetti. Manca ancora la firma dei governatori delle due regioni, ma a breve l’intesa dovrebbe essere operativa come già accaduto per Abruzzo ed Emilia Romagna.

“In considerazione della positiva evoluzione dello stato epidemiologico delle rispettive regioni e vista l’esigenza manifestata da numerosi cittadini residenti nelle zone di confine – spiegano dalla Regione Marche -, la Regione Umbria e la Regione Toscana hanno determinato con ordinanza la possibilità, per i residenti nei Comuni di confine, previo accordo tra i rispettivi Presidenti di Regione, di autorizzare la visita a congiunti residenti nei comuni confinanti”

“La Regione Marche – afferma il presidente Cerscioli – ha già comunicato formalmente, giorni fa, di essere pronta a firmare le comunicazioni ai prefetti necessarie per rendere operative le ordinanze. Ho già apposto la mia firma, quindi non appena la presidente Tesei della Regione Umbria e il presidente Rossi della Regione Toscana avranno firmato, sarà possibile per i cittadini marchigiani far visita o ricevere la visita dei congiunti residenti nei comuni confinanti delle due regioni".