Regione Marche stanzia 2,5 milioni di euro per ridurre i costi energetici delle famiglie a basso reddito. I contributi finanzieranno interventi di produzione enegetica da fonti rinnovabili e per il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti elettrici e termici in ambito domestico, a servizio di unità immobiliari residenziali. Beneficiarie le famiglie con indicatore Isee non superiore a 40mila euro, proprietarie (o titolari di diritti di godimento) degli edifici interessati dall’intervento. "Agevoliamo le famiglie per superare quella che comunemente viene definita povertà energetica, aiutando i nuclei familiari più bisognosi a ridurre la propria dipendenza da fonti fossili. Un intervento dal doppio valore sociale e ambientale, che mira a contenere i costi sostenuti e a promuovere una transizione green delle abitazioni – afferma l’assessore all’Energia, Andrea Maria Antonini –. Il bando si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica del Sistema Marche".
Le domande di finanziamento potranno essere presentate dalle 9 dell’11 settembre alle 17 del 2 ottobre. I contributi saranno concessi a fondo perduto, per un importo massimo di 5mila euro per ogni domanda ammissibile, con quote di finanziamento che andranno decrescendo dal 100% previsto per la prima fascia Isee (fino a 8.000 euro) al 50% dell’ultima fascia Isee (da 32.000,01 a 40.000 euro). Nel limite delle risorse assegnate dal Bando, per la determinazione della finanziabilità si procederà partendo dalla fascia di reddito Isee più bassa. L’accesso alla piattaforma e la presentazione della domanda richiedono il possesso di Spid o Cie-Id o Cns.