Traffico di cani, cuccioli di Bulldog maltrattati, uccisi e venduti illegalmente

Blitz dei carabinieri forestali. L'operazione è scattata dopo la denuncia di un'anconetana: il suo cagnolino muore a pochi giorni dall'acquisto

I cuccioli di Bulldog salvati dalle guardie forestali

I cuccioli di Bulldog salvati dalle guardie forestali

Ancona, 2 luglio 2019 – Cuccioli importati illegalmente dall’estero: sequestrati 13 Bulldog francesi. Uno venduto sul web ad una donna anconetana, muore pochi giorni dopo l’acquisto. Tre persone denunciate per traffico di cuccioli, maltrattamento e uccisione di animali. E’ il bilancio dell’operazione dei carabinieri forestali dei nuclei Cites di Ancona e Fermo, e della stazione carabinieri forestale di San Benedetto del Tronto. Sequestrati 13 cuccioli di razza bulldog francese, appena importati dall'estero da due trafficanti pregiudicati residenti uno ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) e l’altro a Corropoli in provincia di Teramo.

I cuccioli avevano circa 40 giorni di vita, erano privi di vaccinazioni e microchip e documenti d'importazione, e erano stipati nel vano posteriore di un'automobile guidata da uno dei due trafficanti. L'auto entrata dalla frontiera tra Italia e Slovenia in tarda serata è stata intercettata e fermata dalle pattuglie dei Carabinieri Forestali a notte fonda. Subito dopo il fermo sono scattate le perquisizioni del veicolo, dei due soggetti e dei loro domicili. Questo ha portato al sequestro di documenti, telefoni cellulari ed altri 4 cuccioli di Bulldog francese che si trovavano nel domicilio di uno dei due, anche questi privi di microchip e di denuncia di nascita.

Il blitz
Il blitz

I cagnolini sono stati affidati all'ospedale veterinario universitario didattico di Teramo, diretto dal dottor Augusto Carluccio, che ha subito sottoposto i cani alle prime cure ed accertamenti diagnostici, rilevando che quasi tutti avevano contratto il pericoloso parvovirus risultando anche positivi ai coccidi ed ascaridi: patologie che per questi cani di giovanissima età possono essere fatali.

L'operazione è scattata anche a seguito della denuncia di una donna anconetana che nei giorni scorsi aveva acquistato da uno dei due soggetti, un cucciolo di barboncino Toy, attraverso un annuncio sul web. Il cane, anch'esso poi risultato affetto da parvovirus era deceduto in pochi giorni subendo strazianti sofferenze, nonostante le cure prestate da una clinica veterinaria dorica. I due trafficanti ma anche una donna che ha fornito il veicolo per il trasporto sono stati denunciati presso le procure di Ancona e Teramo, per traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento ed uccisione di animali.

Il maggiore Simone Cecchini, comandante del Nucleo Carabinieri Cites di Ancona, raccomanda di “non acquistare cuccioli attraverso annunci sul web, di età inferiore a 60 giorni venduti a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato, senza aver verificato chiaramente l'allevamento di provenienza degli animali e individuato i genitori”. Per ottimizzare i profitti illeciti, i trafficanti di cuccioli strappano gli esemplari dalle madri ad età inferiori ai 60 giorni, privando i cuccioli delle necessarie cure parentali, esponendoli così a pericolose malattie. I proventi illeciti del commercio di animali in molti casi alimentano altri traffici illegali, come quello degli stupefacenti.