Tredicenne precipitata dal balcone a Piacenza, la sorella: “No ai killer a piede libero”

Il fidanzatino di 15 anni è indagato per omicidio volontario. Lunedì 28 ottobre verrà eseguita l’autopsia sulla salma. La giovane chiede “verità e giustizia” e annuncia una “fiaccolata in nome di tutti i femminicidi”

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L'indagine per omicidio è stata affidata ai carabinieri

Piacenza, 27 ottobre 2024 - “No ai killer a piede libero”. È il messaggio disperato pubblicato sui social dalla sorella della 13enne morta precipitando dal balcone a Piacenza. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e sul fascicolo degli indagati ha iscritto il nome del fidanzatino di 15 anni che la mattina del 25 ottobre era con lei al momento della tragica caduta.

Lunedì verrà eseguita l’autopsia sul corpo della 13enne, intanto la sorella annuncia una fiaccolata, convinta che la ragazzina sia stata lanciata dal balcone.

"Fiaccolata in nome dei femminicidi”

"Verrà organizzata da me personalmente una fiaccolata in nome suo e di tutti i femminicidi che succedono ogni giorno", ha scritto su Instagram la giovane, che per molti versi fa pensare alla forza e alla disperazione di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, la 22enne di Vigonono uccisa a coltellate dall’ex fidanzato

L'iniziativa, dice, avverrà dopo i funerali, che ancora non sono stati fissati: viste le indagini in corso, bisognerà attendere l’esame autoptico sulla salma e il via libera della procura. In un altro messaggio la ragazza chiede "verità" e "giustizia".

Indagato il fidanzatino

Per l'omicidio è indagato, senza misure cautelari, il fidanzato di 15 anni, che il giorno del fatto è stato a lungo interrogato da carabinieri e Procura per i minorenni, e poi rilasciato.