BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Una guida per la vacanza al mare. Dall’hotel alla spiaggia: le tariffe

Il mese di giugno è andato bene soprattutto nel Riminese: +7%. "La Notte Rosa ha fatto da traino". Ravenna più in difficoltà. Confronto fra i prezzi: quanto costa passare una giornata in riva all’Adriatico

I costi sulla costa adriatica

I costi sulla costa adriatica

Bologna, 1 luglio 2025 – È arrivata l’estate e, con il caldo, la voglia di mare. L’inizio di luglio dà il via al rito collettivo della vacanza. E in questo contesto, gli oltre 200 chilometri di costa tra la Romagna e le Marche nell’immaginario italiano continuano ad essere punti fermi. Le cinquecento con il portapacchi sono state sostituite dai Suv, le lunghe villeggiature negli anni si sono trasformate in soggiorni sempre più brevi ma, nonostante le trasformazioni socio-culturali, in Riviera si continua ad andare. Del resto dalle spiagge del ravennate al Conero, l’offerta è variegata, per tutti i gusti e per tutte le tasche, dalle pensioni, agli alberghi a 5 stelle, alle case vacanze, passando per i campeggi che, soprattutto a Riccione, stanno spopolando con incrementi di presenze intorno al 20%. Insomma, popolare, ma anche chic.

Scendendo nel dettaglio, emerge infatti che il costo per un giorno di un ombrellone e due lettini può variare, a seconda delle località e dalla tipologia della sistemazione, da una ventina di euro a oltre un centinaio. A Marina di Ravenna ad esempio, il prezzo medio giornaliero oscilla tra i 20 e i 25 euro, e intorno ai 650 si posiziona quello per l’ombrellone stagionale, cifre che con qualche piccola variazione sono in linea anche a Rimini e Riccione. Fa eccezione il super comfort: a Milano Marittima e a Cervia, i prezzi per un gazebo fronte mare, lettini extra large e servizio bar possono salire di molto rispetto alla media, arrivando a cifre tra i 100 e i 150 euro.

Più alti rispetto alla Romagna sono invece i costi nella costa marchigiana, dove si passa dai 30 euro nella zona di Falconara ai 50/60 nelle località di Numana e Sirolo. "L’offerta del nostro territorio è così ampia da consentire ad ognuno di trovare la scarpa per il proprio piede – sostiene Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera Rimini –. La stagione quest’anno è partita molto bene, grazie al ponte del 2 giugno, alla Pentecoste avanzata che ha richiamato molti tedeschi e alle giornate calde. Insomma una tempesta perfetta che ha fatto registrare rispetto all’anno scorso un più 7% nel tasso di occupazione degli alberghi. Nei fine settimana di giugno abbiamo riscontrato un 90% di stanze piene, grazie anche ad eventi come la Notte Rosa".

A Rimini, la pensione e l’albergo spiccano ancora fra le prime scelte dei turisti che decidono di trascorrere qui la vacanza: in media 50/60 euro è il costo del pernottamento, e con 70/80 euro per persona, secondo i dati di Promozione alberghiera, si può trovare una pensione completa, mentre con circa 240 euro a testa una famiglia può trascorrere un fine settimana, grazie anche agli sconti per i bambini che vengono applicati dalla maggior parte delle strutture. E se dalle parti di Rimini si è partiti in quarta, secondo i dati di Visit Rimini, "grazie anche al ritorno degli stranieri, che cercano un’esperienza non solo di mare, ma anche di cultura e di visite nell’entroterra", nel Ravennate si sta registrando invece una partenza di stagione più lenta.

"Chi ha voglia di venire qui in ferie, trova ancora tutte le opzioni disponibili – dice Paolo Giulianini, vicedirettore Confcommercio Ravenna –. l’offerta delle strutture turistiche è di grande qualità, con costi medi per la pensione completa intorno agli 80 euro per persona". In linea con le prenotazioni dell’anno scorso, invece, la situazione a Riccione. "Stiamo registrando l’1% in più delle prenotazioni – sostiene Claudio Montanari, presidente di Federalberghi Riccione –. I costi medi vanno dagli 80 ai 280 euro a persona. La nostra domanda è soprattutto interna, concentrata tra bolognesi e milanesi, e per questo stabile. Per crescere pertanto occorre guardare all’estero, ma per questo bisogna ripensare all’offerta alberghiera puntando su comfort, qualità e natura". E proprio al turismo internazionale guarda la Riviera del Conero. Qui la pensione completa è stimata intorno ai 130 euro. "Il nostro territorio è molto attraente per la quiete e la bellezza – dice Ludovico Scortichini, responsabile turismo di Confindustria Marche".