Vaccini covid Marche, Saltamartini: "A fine maggio nelle aziende"

L’assessore alla Sanità: "Obiettivo 15mila somministrazioni al giorno, ci aiutano anche i medici specializzandi"

Filippo Saltamartini

Filippo Saltamartini

Ancona, 12 aprile 2021 - Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità, il modello marchigiano delle vaccinazioni è passato al vaglio del commissario nazionale Figliuolo: come è stato giudicato? "Lo schema sul quale ci stiamo muovendo è stato molto apprezzato dal commissario anche perchè ci ha confermato come sulle somministrazioni agli over 80 siamo terzi in Italia dietro alle province autonome di Trento e Bolzano. Ha valutato positivamente anche il nostro sistema di prenotazione che utilizza la piattaforma delle Poste".

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Quali sono i punti cardine del modello Marche? "Abbiamo puntato su tre direttrici fondamentali. Ci sono 14 punti vaccinali per la popolazione dislocati nei palas ai quali si aggiungono altri 14 centri per i fragili che sono negli ospedali. Poi abbiamo i 1.200 medici di base che hanno iniziato le somministrazioni da Pasqua per mancanza di vaccini. Infine, da oggi, l’ultima novità con 300 specializzandi della facoltà di Medicina con i quali abbiamo sottoscritto sei mesi di contratto e che daranno una mano per le somministrazioni". Over 80: quanti sono i vaccinati? "Il target di riferimento è di 120mila persone, di queste 95mila hanno già ricevuto almeno la prima dose su un totale di 96410 prenotati. Entro la settimana sono certo che avremo concluso con le somministrazioni. Altri 17mila devono essere raggiunti a casa e sono già più di 8mila ad essere stati vaccinati. Nella categoria dei fragili, invece, abbiamo 140mila persone delle quali 31.600 sono state vaccinate ed entro la fine del mese contiamo di concludere almeno la prima somministrazione per poi aprire lo slot dedicato ai loro familiari". Quale obiettivo, in termini di somministrazioni giornaliere, vi ha chiesto di raggiungere il commissario Figliuolo? "E’ necessario arrivare a 15mila al giorno e abbiamo già superato le 10mila. Alla fine è importante che si giunga a 450mila dosi in un mese e per questo stiamo registrando l’intera macchina organizzativa anche con l’arrivo degli specializzandi". Quando crede si arriverà alle 15mila somministrazioni? "Entro la fine di questa settimana dobbiamo centrare l’obiettivo". Ma le scorte sono al momento sufficienti? "Abbiamo a disposizione 70mila vaccini, 34mila di AstraZeneca, 6mila di Moderna e 31mila di Pfizer". Arriverà presto nelle Marche anche il Johnson & Johnson? "E’ previsto per il 16 aprile con un totale di 22.250 dosi che utilizzeremo in gran parte per vaccinare le persone che non riescono a muoversi da casa e mi riferisco ai fragili o agli anziani. In questo modo, essendo un vaccino monodose, eviteremo di andare due volte nelle abitazione delle persone". Dopo over 80 e fragili come procederà la campagna? "C’è la fascia tra i 70-79 anni, che sono 130mila, e anche in questo caso cercheremo di completarla per la fine di aprile o i primi di maggio, poi passeremo alla fascia tra i 60-69 anni, che sono complessivamente 250mila". Le farmacie quando potranno somministrare i vaccini? "Dipende se il Governo ci darà i fondi per sottoscrivere gli accordi". In pressing anche le attività produttive che sono pronte a dare una mano. "Verso la fine di maggio si potranno attivare i punti di somministrazione all’interno delle aziende che utilizzeranno a loro spese i medici di base. Sappiamo che sono già organizzati ma dobbiamo rispettare le indicazioni rispetto alle fasce di età". Assessore, infine, arrivano buone notizie anche sulle cure monoclonali. "Siamo molto contenti. I risultati sono ottimi e abbiamo anche sottoscritto un accordo per le cure domiciliari".