Vaccini e turismo: duello tra Marche ed Emilia Romagna

L’assessore alla Sanità Saltamartini: "I nostri vicini bluffano". La replica di Corsini: "Nessun bluff, gli operatori saranno tutti immunizzati"

Gli assessori Corsini e Saltamartini

Gli assessori Corsini e Saltamartini

Pesaro, 28 maggio 2021 - L’assessore regionale alla sanità delle Marche Filippo Saltamartini è acciaccato. Al telefono parla piano. Che cosa le è successo? "Ho fatto lunedì scorso il vaccino AstraZeneca. Ho avuto fino a 39 di febbre e oggi che ci sono 25 gradi ho il giubbotto invernale perché sento i brividi".

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Gli assessori Corsini e Saltamartini
Gli assessori Corsini e Saltamartini

Ha letto cosa dice il sindaco di Gabicce Mare? "Sì, avevo la febbre ma ho visto le parole di Pascuzzi. Ci diceva di non rimanere indietro alla Romagna per la vaccinazione al personale turistico".

Cosa gli risponde o come lo tranquillizza? "Che noi diciamo le cose che possiamo fare con certezza mentre l’Emilia Romagna ho il sospetto che abbia buttato lì una specie di bluff. Ha detto di vaccinare dal 7 giugno i lavoratori del turismo ma ancora non ha i vaccini. Azzarda una data ma non sa se potrà mantenerla"

Come fa a saperlo? "Perché loro, come noi, aspettano la maxi fornitura di Pfizer. Noi dovremmo averla intorno al cinque o sei giugno per circa 500mila dosi, loro forse qualcosa in più in proporzione agli abitanti ma ora non hanno quei vaccini promessi".

Crede davvero che facciano prenotare per il 7 giugno senza avere i vaccini pronti in frigo? "A meno che, ma questa è una mia deduzione, Bonaccini non abbia chiesto al generale Figliuolo le dosi di AstraZeneca che molte regioni del sud stanno rifiutando".

Comunque, è una strategia che potrebbe funzionare. "Non lo so, ma assicuro il sindaco di Gabicce Mare che le Marche non saranno mai di serie B nella campagna vaccinale. Anzi noi siamo tra le prime regioni in Italia, col 94,2 per cento. Credo che l’Emilia Romagna sia al 90 per cento".

Assessore Andrea Corsini, lei ha annunciato la vaccinazione del personale turistico dell’Emilia Romagna. Prevede cambi di programma per carenza di vaccini? "Assolutamente no. Il 7 partiamo, e qualche giorno prima inizieranno le prenotazioni con una scheda adibita ai lavoratori del turismo".

Ma l’assessore marchigiano Saltamartini è dubbioso su questa vostra partenza, unica in Italia. Parla di azzardo o bluff, dice che non avete i vaccini. "Si sbaglia di grosso. Nessun bluff. La struttura sanitaria ci ha garantito le dosi necessarie e io non ho alcun dubbio che sia così".

Quante persone vaccinerete? "Abbiamo stimato 50mila aventi diritto, che dovremo esaurire però nell’arco di un mese o forse di più perché non tutti arrivano al lavoro nello stesso momento".

Come procederete? "Abbiamo messo a punto una scheda personalizzata per il lavoratore del turismo, che dovrà specificare qual è il suo hotel o ristorante o stabilimento termale. E poi verrà chiamato".

Siete i primi in Italia a farlo? "Credo di sì, non potevamo certo sottovalutare il problema".

Quindi Marche-Emilia Romagna: 0-1? "Ma no, anzi, inviterei volentieri a pranzo l’effervescente assessore Saltamartini per fargli comprendere che non azzardiamo mai le nostre decisioni. Il 7 abbiamo detto che si parte, le associazioni di categoria mettono anche 40mila euro per fare prima, e noi manterremo la parola".

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