Vaccino Astrazeneca sospeso nelle Marche: un sms per avvertire chi era già prenotato

L’assessore Saltamartini fa il punto dopo lo stop ad AstraZeneca e circa 20mila appuntamenti saltati: "Un milione di dosi tra aprile e giugno"

Vaccino Astrazeneca

Vaccino Astrazeneca

Ancona, 18 marzo 2021 - Somministrazioni del vaccino saltate a causa dello stop temporaneo ad Astrazeneca: i marchigiani avvisati con un sms. Il sistema è entrato a regime l’altro ieri dopo che migliaia di cittadini della regione si erano visti cancellare il loro appuntamento senza alcun preavviso una volta arrivati nei centri vaccinali: anziani over 80, docenti e forze dell’ordine: "Riprogrammeremo tutti gli appuntamenti saltati, spero soltanto che chi non ha potuto vaccinarsi nei giorni scorsi riguadagni fiducia per tornare ai punti di somministrazione. Intanto abbiamo potenziato la struttura del numero verde dove adesso lavorano 22 addetti, ovvero il 800936677". Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità, passata la bufera dei sequestri cautelativi di lotti e poi dello stop alle vaccinazioni con Astrazeneca nei giorni scorsi si dimostra fiducioso.

Oggi le organizzazioni europee e nazionali del farmaco dovrebbero dare una risposta sulla ripresa o meno delle somministrazioni del prodotto anglo-svedese. Nessuno ha la sfera di cristallo per sapere quale sarà l’esito, ma le voci spingono verso un cauto ottimismo. Lo stesso Saltamartini la pensa allo stesso modo: "Credo che domani (oggi, ndr) arriverà il via libera alla ripresa delle vaccinazioni con Astrazeneca, specie dopo l’esito dell’autopsia effettuata sul corpo delle vittima del Piemonte che avrebbe confermato l’infarto – spiega Saltamartini – Se questa sensazione verrà confermata dai fatti noi siamo pronti a riprogrammare tutta la filiera e, da sabato, ripartire con il calendario originale. Ripeto, speriamo che le persone che hanno perso il turno, mi riferisco soprattutto alle più anziane, decidano di tornare nei punti vaccinali che abbiamo allestito".

image
image
Saltamartini entra nello specifico e spiega come avverrà questa riprogrammazione: "Siamo stati colti tutti impreparati, chi si poteva aspettare fatti del genere. Per questo abbiamo allestito un comitato tecnico in supporto all’Asur per sistemare le cose. Gli utenti rimasti in sospeso, ossia quelli che si dovevano sottoporre alla prima dose di Astrazeneca e che in questi quattro giorni hanno visto saltare il loro appuntamento, non dovranno far altro che attendere un messaggino che arriverà loro attraverso la piattaforma attivata con Poste Italiane. Come ho già detto, sabato riparte il calendario originale con gli appuntamenti previsti, poi nel corso dei giorni a venire gli appuntamenti persi verranno inseriti progressivamente fino a recuperare tutti". Stiamo parlando più o meno di circa 20mila appuntamenti complessivamente saltati nelle Marche, più o meno la stessa cifra di vaccini Astrazeneca di cui dispone la Regione Marche in attesa dell’invio, da parte del governo centrale, di ulteriori partite anche di altri prodotti. Su questo fronte Saltamartini guarda oltre il mese di marzo con ottimismo: "Se il governo manterrà fede a quanto annunciato – aggiunge l’assessore regionale – nel secondo trimestre dovremmo riuscire a partire con slancio. Con le conferme del caso, tra aprile e giugno per le Marche saranno assegnate circa un milione di dosi con cui riusciremo a proteggere il grosso della nostra popolazione. Per quanto riguarda l’organizzazione non abbiamo nulla da invidiare agli altri, anzi credo che il nostro modello, fatto di punti di vaccinazione organizzati dal pubblico e disseminati sul territorio, verrà studiato da altri organismi".