Vaccino bambini da 5 a 11 anni: i consigli dell'Iss e le 5 fake news da sfatare

L'Istituto superiore di sanità ha approntato una serie di faq a domanda e risposta per rispondere ai comprensibili dubbi dei genitori

Bologna, 10 dicembre 2021 - Con l'avvicinarsi delle date per la prenotazione del vaccino anti Covid per i bimbi da 5 a 11 anni - si parte lunedì 13 dicembre e da giovedì 16 si inizierà a vaccinare - i genitori comprensibilmente sono assaliti da mille dubbi. Che effetti collaterali potrà avere? E' vero che i più piccoli, anche in caso di infezione, non rischiano la malattia grave? E i bimbi rischiano invece il long Covid?

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Vaccino Covid ai bambini
Vaccino Covid ai bambini

Per rispondere a domande e paure, oggi l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), ha pubblicato una serie di Faq a domanda e risposta. Con unaconsiderazione preliminare: il vaccino si è mostrato efficace nel ridurre di circa il 91% il rischio di infezione. Nel beneficio di una vaccinazione si deve inoltre considerare non soltanto la protezione dalla malattia, ma anche la possibilità di frequentare con una maggiore sicurezza la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età.

I vaccini per i bambini arrivano in un momento particolare, con i contagi e i ricoveri in crescita, il rischio che le nostre regioni - Emilia Romagna, Veneto e Marche - entrino in zona gialla, e soprattutto l'arrivo del Super Green pass e delle terze dosi, che si portano dietro dubbi e domande di ogni genere, mentre tutta una serie di categorie ora deve fare il conto con l'obbligo vaccinale.

Ma tornando alle vaccinazioni dai 5 agli 11 anni, ecco le faq dell'Istituto superiore di Sanità:

Quali sono gli effetti del Covid sui bambini?

Anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche nell’ età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.

Che tipo di vaccino viene dato ai bambini nella fascia 5-11 anni?

Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri. La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.

Cosa devo fare prima del vaccino?

Parla con il bambino prima della vaccinazione per spiegargli bene cosa sta per fare. 

- Non è raccomandato dare farmaci antidolorifici prima della vaccinazione per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali - Riporta al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie avuti dal bambino - Per prevenire traumi dovuti a un eventuale svenimento durante la vaccinazione il bambino deve stare seduto o sdraiato

E dopo il vaccino?

Dopo la vaccinazione verrà chiesto di attendere 15-30 minuti sotto osservazione prima di lasciare il centro vaccinale per monitorare l’eventuale comparsa di reazioni allergiche e, nel caso, poter intervenire tempestivamente.  

Quali sono i principali effetti collaterali?

- Nel braccio dove è stata fatta l’iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore

- Potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni.

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L'Iss: ecco le 5 fake news da sfatare

L'Istituto superiore di Sanità si concentra nel tentativo di sfatare alcuni falsi miti:  1 - Il primo è quello che vorrebbe che inutile vaccinare i bambini perché questi i non si ammalano di Covid e se si ammalano non muoiono, manifestano sintomi lievi e hanno bassa capacità di trasmettere il virus: "dall'inizio dell'epidemia nella fascia 6-11 anni ci sono stati oltre 263mila casi, 1453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi - ricorda il vademecum - e nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente in crescita".

2 - La seconda fake news è che il vaccino espone i bambini a rischi di effetti avversi che senza vaccino non avrebbero

3 - La terza che il numero di bambini che hanno partecipato al programma di sviluppo clinico dei vaccini è troppo piccolo per rilevare potenziali rischi di miocardite associata a vaccinazione ("le informazioni di sicurezza oggi disponibili riguardano non solo i 3000 bambini che hanno ricevuto il vaccino nell'ambito della sperimentazione clinica, ma comprendono anche i primi dati raccolti negli oltre 3 milioni di bambini di 5-11 anni già vaccinati negli Stati Uniti")

4 - La quarta che i vaccini agevolerebbero processi infiammatori che provocano cambiamenti nel sangue dei più piccoli (non ci sono studi che hanno dimostrato una correlazione tra il vaccino e questo tipo di problemi)

5 - L'ultima che i vaccini indeboliscano il sistema immunitario ancora non sviluppato dei bambini.