Variante inglese Covid: in Veneto tre positivi. "Sono under 40"

Sono rientrati dal Regno Unito in questi giorni, "Tamponi funzionano anche per questa mutazione del virus". Zaia: "Vaccinazioni al via alle 12". Bollettino: 2.523 contagi e 33 vittime

Covid Veneto: tre positivi alla variante inglese

Covid Veneto: tre positivi alla variante inglese

Venezia, 26 Dicembre 2020 - In Veneto ci sono tre positivi alla variante inglese del Covid-19. Ad annunciarlo il Presidente della Regione Luca Zaia tornato oggi, dopo la pausa natalizia, a fare il punto della situazione sulla pandemia. Intanto cresce l’attesa per domani, quando saranno somministrati i primi vaccini. Nel frattempo via libera all’accordo con le farmacie che, da gennaio, potranno eseguire i test rapidi per 26 euro a paziente.

Tre positivi alla variante inglese in Veneto

Sono "tre i soggetti rientrati dal Regno Unito, in questi giorni, due donne e un uomo" positivi al Covid, che presentano la "variante inglese", individuata in Veneto. Lo ha spiegato Francesca Russo, direttore della prevenzione della Regione Veneto nel corso del consueto punto stampa sulla situazione Covid, organizzato dal governatore Luca Zaia. "I tre pazienti, due di Treviso e uno di Vicenza, non collegati tra loro, stanno bene. Al momento sono a casa e hanno soltanto un po' di febbre. Sono giovani under 40, tranne uno - ha precisato la Russo - Un caso secondario, un contatto diretto, lo sequenzieremo nei prossimi giorni". "I risultati delle 38 sequenziazioni effettuate dall'Istituto Zooprofilattico delle Venezia, che potrebbero anche spiegare la ragione dell'alto numero di casi che abbiamo in Veneto, l'abbiamo condivisa con l'ISS e il ministero", ha detto ancora la Russo.

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Crescono i contagiati dal coronavirus in Veneto: oggi sono 237315 (+2523). Tornano a salire gli attualmente positivi, che toccano quota 88842 (+1457). Aumenta il numero di deceduti, che oggi sono 5986 (+33). Crescono i guariti: 142487 (+1033). Tornano a calare i ricoverati negli ospedali: oggi sono 3275 (-17). 2886 sono in area non critica (-22), di cui 2589 positivi (+7) e 297 guariti (-29). Sono 389 le persone ricoverate in terapia intensiva (+5), di cui 355 positive (+9) e 34 negativizzate (-4). “La vigilia di Natale - afferma Antonia Ricci, direttore Istituto zooprofilattico delle Venezie - gli studiosi e i ricercatori hanno lavorato e scoperto che la variante inglese è presente anche nella nostra regione. Il lavoro di oggi è il risultato di un progetto della Regione che ha l'obiettivo di sequenziare il virus trovato in Veneto. Seguiamo il virus in corso di epidemia. Ci sono 37 virus isolati in Veneto a Novembre, tra questi abbiamo otto diverse varianti del Sars-Cov-2, non la variante inglese in quel mese, ma alcune mutazioni che abbiamo riscontrato sono presenti solo sul nostro territorio. In questi ultimi giorni abbiamo avuto cinque campioni da pazienti che avevano collegamenti con il Regno Unito, quindi sospetti di essere portatori di questa variante”. “I campioni - spiega Roberto Rigoli, direttore dell'unità di microbiologia e virologia di Treviso - arrivano ogni mese a partire da febbraio, approfondiremo gli studi. Tutti i pazienti identificati con la variante inglese hanno fatto il tampone antigenico, il test rapido, che ha funzionato per tutti i pazienti: quindi questo tipo di test funziona anche per la variante inglese. Quello che abbiamo fatto servirà moltissimo a livello italiano e internazionale, i dati sono stati messi in trasparenza, disponibili per tutti, dobbiamo continuare così”.

Via alle vaccinazioni alle 12

"Domani avremo le prime 875 dosi di vaccino a Padova, arriveranno alle 8 e alle 12 inizieremo a vaccinare. Domani è la giornata europea, poi spero che le dosi arrivino in maniera massiccia". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa sulla situazione Covid.

"Il vaccino è volontario, tutti avranno una lettera a casa. Siamo stati i primi a fare l'anagrafe vaccinale. - ha detto ancora Zaia - Siamo qui tutti i giorni a rivendicare le libertà personali, e ognuno deciderà cosa fare".

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