Veneto zona arancione, Rt a 0,91. Zaia: gialla dal 26 aprile?

Il presidente della Regione: significativo calo dei ricoveri (-80), che oggi scendono a quota 1870. L’incidenza dei positivi (+906) oggi è pari al 2,54 per cento, mentre ci sono altri 23 decessi

Zaia: Veneto in zona arancione

Zaia: Veneto in zona arancione

Venezia, 16 Aprile 2021 - Il Veneto oggi è stato dichiarato zona arancione dopo la cabina di regia e la decisione del Ministero sul cambio di colore delle Regioni. Continuerà col colore della scorsa settimana, anche se sarebbe da zona gialla come dati, ma il decreto del governo prevede che non siano istituite zone gialle fino al 30 aprile. L'Rt della Regione è 0,91, migliorando la situazione della scorsa settimana a 0,96   

Il Veneto dunque resta arancione ma "è verosimile" che la zona cambi (in meglio) dal 26 aprile, quando la fascia con le restrizioni più lievi (a parte la zona bianca) tornerà tra le opzioni del Governo. Ne parla Luca Zaia, che in attesa del nuovo decreto del Governo torna a sollecitare il "tagliando" del criteri per le limitazioni anti-Covid. "L'azione delle Regioni è propedeutica a questo tagliando. Non vedo posizioni fondamentaliste dal presidente Draghi, quindi spero che il Governo prenda posizione rispetto a questo tagliando", dice il presidente veneto durante il punto stampa di oggi. Per Zaia "va rivisto il modello dei 21 parametri, la situazione è completamente cambiata, inserendo ad esempio la situazione delle vaccinazioni".

image
image

Covid Veneto oggi: bollettino coronavirus 16 aprile

Scendono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto: oggi sono +906 mentre ieri erano +1085 (totale 399749). Calano gli attualmente positivi, oggi sono 27479 (-853). L’incidenza oggi è pari al 2,54 per cento. Stabili i nuovi decessi: oggi sono +23 come ieri (totale 11064). Scendono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 1870 (-80): 1609 persone sono in area non critica (-75), 261 in terapia intensiva (-5). “Abbiamo avuto 200mila persone sintomatiche e 200mila persone con sintomi - afferma il Governatore Zaia -, calano anche gli attualmente positivi. I dati dei ricoveri totali a -80 sono incoraggianti, mostrano che il trend è in calo, ovvio è che l'infezione c'è e dobbiamo essere rigorosi nel rispetto delle regole, che vanno rivendicate tanto quanto le aperture. Aprire senza rispettare le regole ci porterebbe a precipitare di nuovo. Noi abbiamo un vantaggio, il fattore climatico: il coronavirus ha una sua stagionalità, con la bella stagione, con l'innalzamento delle temperature la sua forza diminuisce, in questa terza ondata la sua forza è inferiore a quella di dicembre, e anche rispetto a marzo 2020”. “Oggi - prosegue il Presidente della Regione - posso dire con certezza che il 5 per cento degli over 80 non si vuole vaccinare, quindi il target di 358mila 540 persone (da 80 a 101 anni) ha 18mila persone che non si vaccineranno. Oltre 1milione 244mila dosi sono state inoculate fino ad oggi, 889mila sono le prime e 354mila le seconde. Adesso servono vaccini: non possiamo essere una macchina da guerra senza munizioni. Abbiamo i motori al minimo e facciamo 30mila vaccinazioni al giorno, se avessimo dosi saremmo in grado di garantire 80mila somministrazioni al giorno. Per fare la programmazione, dobbiamo avere certezze sugli arrivi di qui ai prossimi mesi”.

Rt Veneto: 0,91

Questi i dati nel dettaglio dell'indice Rt nelle diverse regioni: Abruzzo, 0.92; Basilicata, 1.08; Calabria, 0.9; Campania, 1; Emilia Romagna, 0.78; Friuli Venezia Giulia, 0.72; Lazio, 0.79; Liguria, 1; Lombardia, 0.78; Marche, 0.9; Molise, 0.79; Piemonte, 0.75; provincia autonoma di Bolzano, 0.87; provincia autonoma di Trento, 0.69; Puglia, 0.89; Sardegna, 1.38; Sicilia, 1.03; Toscana, 1.01; Umbria, 0.84; Valle d'Aosta, 1.26; Veneto, 0.81. L'Rt medio dell'Italia è 0,85. 

Coronavirus: ultime notizie

Colori delle regioni, oggi la decisione: ecco chi cambia

Rt Italia a 0,85: i valori per regione

Riapertura scuole: "Dal 3 maggio tutti gli studenti in classe"

Emilia Romagna in zona arancione: Rt 0,78. Bologna sogna la maglia gialla

"Vaccini e riaperture vanno insieme. Il modello inglese è la soluzione"

Vaccini: "Niente paura, arriva CureVac". Il siero tedesco che supera i big Usa