Veneto resta in zona gialla, Zaia sui vaccini: "Ho chiesto io di scrivere ai Nas"

Il governatore ha parlato dell'inchiesta fatta partire da Cantone sul mercato dei sieri. E poi sul contagio: "La situazione nazionale è preoccupante, dobbiamo agire, il Veneto non resterà un'isola felice"

Zaia: "Il Veneto resterà giallo"

Zaia: "Il Veneto resterà giallo"

Venezia, 19 Febbraio 2021 - Il Veneto rimane in zona gialla. Come ogni venerdì, è arrivata la decisione sui colori delle Regioni. Secondo i dati sulla pandemia da coronavirus, il Veneto è stato confermato in fascia gialla, almeno per i prossimi sette giorni con un indice Rt di 0,86, quindi ben sotto all'1. A passare in zona arancione sono invece Emilia Romagna, Molise e Campania.

Sono 10 le Regioni e le Province autonome che hanno un Rt puntuale maggiore di 1, di cui 9 (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, PA Bolzano, PA Trento, Toscana e Umbria) anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente. Lo dice il rapporto curato dall'Iss e dal Ministero della Salute. 

Colori regioni: come cambiano. Rt Italia in crescita a 0,99 - L'Emilia Romagna in zona arancione - Marche gialle? Acquaroli: "Non siamo da zona arancione"

Zaia: "Ho chiesto io di scrivere ai Nas"

“Gli indicatori ci fanno pensare che saremo in zona gialla - aveva affermato in mattinata Governatore Zaia -. Il rischio credo sia basso. A oggi siamo da zona gialla, ma siamo ormai circondati: ad esempio in Alto Adige la situazione è pesante. I dati non sono sicuramente in calo a livello nazionale. Dipende da ognuno di noi il contenimento del contagio: usare le mascherine, rispettare il distanziamento, evitare gli assembramenti. Penso anche al turismo e alla montagna, abbiamo i mondiali di sci ed è come se non li avessimo. Un evento mondiale che non stiamo vivendo, per fortuna avremo le Olimpiadi, che spero saranno la chiusura definitiva di questa partita”. “La situazione nazionale - prosegue Zaia - non è per nulla rosea. Vedo i dati delle altre regioni e sono molto preoccupato. Oltre il 70% dei positivi hanno variante brasiliana. Da noi ha contato molto il contact tracing e il fatto che non abbiamo riaperto le scuole. Dovremmo fare una riunione fra presidenti di Regione nelle prossime ore, il 5 marzo scade il Dpcm e dovremmo cercare di capire cosa fare. Ricordiamo che la Germania è in lockdown dai primi di dicembre e forse riaprirà i primi di marzo. Non pensiamo che il Veneto possa restare per sempre un'isola felice, dobbiamo essere prudenti, ci potrebbero essere nuove curve del virus. Spero che se ne possa venire fuori, ma lo faremo con i vaccini, è la conditio sine qua non per uscirne”.

Proprio in merito ai vaccini e all'indagine avviata da Cantone, il governatore ha precisato che "ho chiesto io al dottor Flor di scrivere ai Nas il 12 febbraio, per informarli che avevamo chiesto ad Aifa l'autorizzazione" a negoziare l'acquisto di vaccini, "in modo che avessero contezza di quello che stava avvenendo". Quindi "ben venga l'operazione che si fa a Perugia, finalmente farà chiarezza e ci metterà nelle condizioni di capire se siamo davanti ad un popolo di millantatori o se tra i tanti ci sono coloro che il vaccino ce l'hanno... Auspico che la verifica fatta dai Nas sia incisiva e profonda". 

Bollettino Covid Veneto

Scendono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto, oggi sono +657 mentre ieri erano +1042 (totale 324545). Calano gli attualmente positivi, oggi sono 21487 (-499). Salgono i nuovi decessi: oggi sono +32 mentre ieri erano +30 (totale 9683). Aumentano i guariti, che salgono a quota 293375 (+1124). Diminuiscono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 1374 (-51). 1241 persone sono in area non critica (-49), di cui 790 positive (-40) e 451 negativizzate (-9). Sono 133 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-2), di cui 98 positivi (dato stabile) e 35 negativizzati (-2).