Vitamine e integratori servono per rafforzare il sistema immunitario? La risposta di Burioni

Il professore del San Raffaele, mai banale nelle sue dichiarazioni, ha scatenato la discussione sui social, toccando un nervo scoperto di chi utilizza questi prodotti per evitare i vaccini: “Non servono a nulla”

Il professor Burioni ha parlato dell'opportunità di usare o meno integratori e vitamine nella vita quotidiana

Il professor Burioni ha parlato dell'opportunità di usare o meno integratori e vitamine nella vita quotidiana

Pesaro, 4 maggio 2023 – “Vitamine e integratori, se non quando c’è una carenza specifica (quasi mai), non servono a nulla”. L’ultimo messaggio lanciato sui social dal virologo Roberto Burioni, certamente non nuovo a far discutere con le proprie dichiarazioni, non la manda a dire.

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Stavolta il professore del San Raffaele si è scagliato contro quella che è una pratica comune: l’assunzione immotivata di integratori con la speranza di rendere invincibile il nostro sistema immunitario. Nel suo post Burioni scrive infatti: “Il sistema immunitario si potenzia con una vita sana, ma – contro gli agenti infettivi per cui sono disponibili – soprattutto con i vaccini. Vitamine e integratori, se non quando c’è una carenza specifica (quasi mai), non servono a nulla. Fatevene una ragione.

Gli integratori non possono sostituire i farmaci e i vaccini

Il professore scopre un nervo scoperto delle tantissime persone che assumono quotidianamente integratori di ogni genere pur di non vaccinarsi, sottolineando quello che per gli addetti ai lavori in realtà è un fondamento della farmacologia: gli integratori non sono dei farmaci, non hanno un principio attivo e il loro scopo è apportare appunto un’integrazione, ovvero una quantità in più di una certa sostanza al nostro organismo. Il loro uso è quindi limitato a tre situazioni: una carenza specifica (ad esempio il ferro), un aumentato fabbisogno (ad esempio negli sportivi) o uno stato di convalescenza o forte debilitazione. Non rientra dunque tra i ‘poteri’ degli integratori quello di sostituire i vaccini nel preparare il sistema immunitario ad affrontare agenti patogeni o malattie di varia natura.

Definizione legislativa

La normativa italiana derivata da analoga direttiva europea, definisce così gli integratori: "prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate".

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I falsi miti sugli integratori

Burioni nella sua dichiarazione non fa altro che ribadire un concetto semplice: gli integratori, non contenendo principi attivi e non essendo farmaci (e dunque non dovendo superare fasi sperimentali né dimostrare la loro efficacia farmacologica), sono solo sostanze che potremmo normalmente assumere con la dieta. La differenza è solo che si trovano in concentrazioni più elevate. Ma purtroppo non esistono studi che dimostrino che l’assunzione di determinati integratori ci metta al sicuro dal rischio di infezioni o abbia effetti certamente positivi sul nostro sistema immunitario. Ecco quindi il consiglio finale: uno stile di vita sano è da preferire: attività fisica, evitare la sedentarietà, sane abitudini alimentari, evitare fumo e alcol, evitare lo stress. Tutto ciò (e la scienza lo conferma) è quanto possiamo fare per evitare di ammalarci. Ove possibile – conclude Burioni – usiamo poi i vaccini che sono l’unica arma per determinati virus o batteri.