Giuseppe Conte e Stefano Bonaccini, l'Emilia Romagna resta gialla
Bologna, 9 novembre 2020 - L'Emilia Romagna resta zona gialla. La Regione non rientra nel nuovo gruppo della zona arancione: non ci saranno quindi nuove restrizioni per gli emiliano romagnoli, limitazioni -in particolare sugli spostamenti - che riguarderanno invece Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana.
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Il ministro della Salute firmerà questa sera l'ordinanza che entrerà in vigore da mercoledì 11 novembre.
È in atto, secondo quanto si apprende, una ulteriore verifica dei dati epidemiologici che riguarderà tutte le altre Regioni italiane, in particolare la giornata di domani sarà interamente dedicata alla situazione della regione Campania.
Anche se l'indice Rt, l'indicatore di replicazione del Coronavirus, negli ultimi giorni è tornato sopra il livello di guardia in Emilia Romagna, hanno continuato a reggere bene tutti i parametri delle strutture sanitarie. L'assegnazione del 'colore' avviene infatti in base a 21 parametri fissati dal Ministero della Salute e il Comitato di esperti.
Il richiamo di Bonaccini: "Ora però tutti rispettino le regole"
"Mi arrivano foto di luoghi in cui le persone non rispettano il distanziamento e altre in cui non si utilizzano correttamente le mascherine. Mi rivolgo a tutti: rispettiamo le regole, se non vogliamo altri ricoveri, altri lutti, altre restrizioni. Dipende da ciascuno di noi". È il severo richiamo che arriva questa sera dal governatore Stefano Bonaccini, dopo la conferma che l' Emilia- Romagna resta in zona gialla.
"Mi rivolgo a tutti i cittadini della nostra regione - scrive il presidente della Regione su Facebook - noi stiamo cercando di fare tutto il possibile, stressando al massimo la risposta sanitaria. Il nostro personale sanitario sta facendo ogni sforzo possibile per assicurare a tutti una risposta, in condizioni sempre più difficili, con i Pronto soccorso e i posti letto sempre più affollati. Per uscirne però abbiamo bisogno dello sforzo e della responsabilità di tutti".
L'assessore Donini: "Zona gialla grazie al nostro sistema sanitario"
"Nonostante l'alta diffusione del virus rimaniamo zona gialla per la resilienza del nostro sistema sanitario. Ma non deve essere un 'liberi tutti'". E' il commento dell'assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini. Ma le "risorse della sanità non sono infinite. Evitiamo assembramenti e la mascherina non sia un optional", è l'invito dell'assessore.
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Emma Petitti, presidente dell'assemblea legislativa regionale, invita però a non abbassare la guardia. "Continuiamo - dice la dem- a mantenere comportamenti responsabili e a prestare massima attenzione, per non rischiare di ritrovarci in fascia arancione. Sarebbe un ulteriore danno al nostro tessuto sociale. Proteggiamo la nostra salute ed economia".