Zona arancione in Emilia Romagna: domande e risposte

Cosa si può fare da oggi e cosa no: divieti, spostamenti, congiunti. Ecco tutte le risposte per sopravvivere tra Dpcm e ordinanza regionale

Zona arancione, domande e risposte. A sinistra il post del ministro Speranza

Zona arancione, domande e risposte. A sinistra il post del ministro Speranza

Bologna, 15 novembre 2020 – L’Emilia Romagna e le Marche cambiano oggi colore, passano infatti da rischio moderato, zona gialla, a elevato, ovvero zona arancione. Un giro di vite che porta con sé anche alcune importanti variazioni rispetto a ciò che si potrà o non si potrà più fare a partire da oggi, domenica 15, e per almeno due settimane. A complicare la vita degli emiliano romagnoli c'è l'ordinanza emessa di concerto con Veneto e Friuli Venezia Giulia che in alcuni punti si sovrappone alle norme previste nel Dpcm. In questo caso - specifica la Regione - valgono le misure maggiormente restrittive. Eppure anche ieri, il centro di Bologna è stato invaso dalla solita folla. 

Di seguito le modifiche più importanti e le risposte alle domande più frequenti.

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Pubblici esercizi e attività commerciali

Ristoranti, bar, pasticcerie e pubblici esercizi assimilabili rimarranno aperti esclusivamente per la vendita d’asporto, dalle 5 alle 22, e la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Per effetto dell’ordinanza regionale da ieri sono entrate in vigore ulteriori strette per le attività commerciali al dettaglio, come la chiusura nei giorni prefestivi e festivi delle grandi e medie strutture di vendita, ad eccezione di negozi di alimentari, farmacie, tabaccherie e edicole, e nei giorni festivi si aggiunge lo stop ad ogni tipo di vendita anche negli esercizi di vicinato.

POsso entrare in un bar o in un ristorante anche se è sospeso il consumo all’interno? L’ingresso e la permanenza saranno consentiti solo per il tempo necessario ad acquistare i prodotti da asporto, evitando assembramenti e con il divieto di consumare nei pressi dell’esercizio.

Bar e ristoranti all’interno di circoli sociali, centri ricreativi e culturali sono aperti? La sospensione di attività dei centri in questione include anche la sospensione delle attività interne relative alla somministrazione anche a favore degli associati.

Ho un’attività commerciale al dettaglio di beni non di prima necessità, posso rimanere aperto il sabato? Sì. L’obbligo di chiusura anche nei prefestivi è relativo solo alle medie e grandi strutture commerciali e non al commercio di vicinato, per il quale la chiusura obbligatoria vige solo nei festivi.

Sono un ambulante, posso continuare a svolgere la regolare attività nei mercati di vicinato? No. In seguito all'ordinanza regionale in vigore da oggi l'attività di commercio nella forma del mercato all'aperto su area pubblica o privata è sospesa se non nei Comuni nei quali sia stato adottato dai sindaci un apposito piano per lo svolgimento in sicurezza.

I negozi di animali sono aperti la domenica? Sì, se vendono cibo per animali ma potranno vendere soltanto quello.

I vivai sono aperti la domenica? I vivai, se sono classificati come imprese agricole e non come esercizi commerciali, posso stare aperti. Ma non possono vendere piante, fiori e sementi.

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Spostamenti

In zona arancione è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dopo le 22 e fino alle 5 restano invece vietati gli spostamenti se non per comprovate esigenze con relativa autocertificazione a testimoniarlo. Gli spostamenti verso altri Comuni o Regioni sono sempre vietati.

Zona arancione congiunti: cosa si può fare e cosa no

Quali sono le eccezioni per cui ci si potrà spostare dal proprio Comune? Le eccezioni, che in ogni caso dovranno essere sostenute con autocertificazione, sono relative a comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune.

La mia fidanzata ed io abitiamo nello stesso Comune, posso ospitarla a casa mia? Riguardo le abitazioni private non c’è divieto di spostamento nelle stesse purché nello stesso Comune.

Il mio migliore amico abita in un Comune diverso dal mio, posso andare a fargli visita? No. Non si tratta di una comprovata esigenza in quanto visita di piacere. Se anche fosse nello stesso comune, la raccomandazione rimane quella di non accogliere persone che non siano conviventi. Resta comunque la raccomandazione di non accogliere persone che non siano conviventi.

Ogni spostamento al di fuori del Comune di residenza dovrà essere accompagnato da autocertificazione? Sì.

Sono separato/divorziato e risiedo in un Comune diverso da quello in cui si trovano i miei figli minorenni. Posso andare a trovarli? Sì. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore sono consentiti, così come per condurli presso di sé.

È possibile fare spesa in un Comune diverso da quello di residenza? È permesso, ma solo ed esclusivamente se i beni richiesti siano acquistabili solo in un negozio che non è presente nel proprio Comune (oppure in un sevizio, come l'ufficio postale).

Si può uscire per acquistare beni non di prima necessità? Sì, non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili.

Si può uscire per fare una passeggiata? Sì, alle 5 alle 22. L'attività motoria e l'attività sportiva si potranno fare solo nelle zone fuori dai centri, vitati anche i lungomare.

È consentito l’accesso a parchi e giardini pubblici? Sì, salvo specifiche indicazioni da parte dei Comuni di competenza.

Scuola

Resta attiva la didattica in presenza fino alla terza media, fatta eccezione per gli insegnamenti considerati a elevato rischio come ginnastica, lezioni di canto e di strumenti a fiato. Il tutto con l’obbligo di indossare la mascherina per i bambini di età superiore ai sei anni e per i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della stessa. Per le scuole superiori e università invece la didattica si svolgerà al 100% da casa.

Mio figlio va alla scuola elementare in un comune diverso da quello di residenza. Può continuare a svolgere la didattica in presenza? Sì, gli spostamenti per accompagnare i bambini a scuola sono sempre consentiti.

Sono uno studente universitario che necessità di un testo della biblioteca, è aperta? Le biblioteche universitarie, al pari dei laboratori, continuano ad assicurare i propri servizi.

Sport

È consentito svolgere attività sportiva e motoria all’aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici.

Posso svolgere attività motoria o sportiva nel centro storico della mia città? No. Non è più possibile svolgere tali attività nelle strade e nelle piazze del centro storico né in aree solitamente affollate.

Restano aperti i centri sportivi? Restano aperti, al contrario di palestre, piscine e centri natatori, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e solo per le attività svolte all’aperto.

Amici

Mi sposo, posso dare una festa? No. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.

Ma le cerimonie civili e religiose come nozze o battesimi sono vietate? No, funzioni religiose con la partecipazione di persone sono permesse se si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni

Posso chiamare gli amici a cena a casa? Ricevere persone in casa diverse dai conviventi è considerato pericoloso ed è fortemente sconsigliato, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

Posso andare a giocare a carte al centro sociale? No, sono sospese le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

Le regole della zona arancione

L'autocertificazione

Il modulo di autocertificazione editabile: scarica qui il Pdf.

L'ordinanza della Regione Emilia Romagna