Zona gialla Emilia Romagna, cosa cambia dal 10 gennaio. Tutte le regole

La maggiore novità riguarda l’obbligo di Green Pass rafforzato per salire su tutti i mezzi di trasporto, per accedere a piscine, palestre, alberghi, ma anche a bar e ristoranti. Da oggi, inoltre, per la fascia d'età dei 12-15 anni è possibile ricevere la terza dose di vaccino

Bologna, 10 gennaio 2021 - Oggi per l'Emilia-Romagna scatta la zona gialla, in quanto sono state superate le soglie limite di incidenza (più di 50 casi positivi ogni 100mila abitanti), occupazione terapie intensive (10%) e reparti non critici (15%), ma oggi è anche il giorno in cui scattano le regole nel nuovo decreto del governo. La maggiore novità riguarda l’obbligo di Green Pass rafforzato per salire su tutti i mezzi di trasporto, aerei, treni, navi, pullman, autobus e metropolitane. Necessario anche in piscine e palestre, alberghi, fiere, cerimonie. Così come in bar e ristoranti anche all’aperto.

Da oggi, inoltre, per la fascia d'età dei 12-15 anni è possibile ricevere la terza dose di vaccino. Queste regole sono valide fino alla cessazione dello stato di emergenza fissato al 31 marzo. 

Quanto durano quarantena e isolamento, le nuove regole

Zona gialla dal 10 gennaio in Emilia Romagna: il grafico delle regole
Zona gialla dal 10 gennaio in Emilia Romagna: il grafico delle regole

Regole zona gialla: cosa cambia rispetto alla zona bianca

Non sono molte le differenze, oramai, tra le due zone riguardo quello che si può fare. La mascherina è obbligatoria al chiuso e all'aperto in zona gialla, ma anche in zona bianca

Se da oggi si deve avere il Super Green pass o Green pass rafforzato per accedere a molti luoghi al chiuso e all'aperto, la normativa già in vigore prevede l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 in specifiche situazioni, come gli eventi e le competizioni sportive o gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati. Si deve indossare la FFP2 anche per salire su voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale.

Riguardo gli spostamenti, si può andare in altri comuni, dentro o fuori la propria regione, ma da oggi serve il Green pass rafforzato per utilizzare i mezzi pubblici anche locali, compresi aerei, treni, bus e tutti collegamenti tra regioni diverse, anche se gialle.

Green pass rafforzato: quando serve

Da oggi il Super green pass, che si ottiene solo previa vaccinazione o dopo la guarigione dal Covid, è obbligatorio per accedere a molti luoghi, come: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere anche all’aperto; centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto; sale giochi e parchi divertimento.

Serve il Green pass rafforzato anche per andare a teatro, al cinema, a concerti all'aperto e al chiuso, oltre che da oggi per visitare mostre e musei. 

Stesso discorso per bar e ristoranti, che rimangono aperti senza limiti di orario. Il Super Green pass serve per sedersi al chiuso, ma anche per le consumazioni al bancone del bar o all'aperto. 

Poi, se prima bastava avere solo il tampone negativo per salire su un qualsiasi mezzo di trasporto sia a lunga percorrenza (aereitreni, navi, pullman) sia locale, come bus e metropolitane, da oggi è necessario il vaccino o il certificato di guarigione.

Scuola: le regole della quarantena

Per quanto riguarda la scuola, le regole sono diverse a seconda del numero di contagiati in classe e del tipo di scuola. Al momento, negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, una classe va in quarantena per 10 giorni già al primo contagiato

Nella scuola primaria, invece, se c'è un contagiato basta l'autosorveglianza con un test antigenico subito e uno dopo 5 giorni. L'intera classe va in dad per 10 giorni nel caso in cui ci siano 2 o più contagiati.

Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado la dad per 10 giorni scatta dal terzo contagiato. Se c'è solo un contagiato, bastano autosorveglianza e e obbligo di mascherina Ffp2. Con due contagi in classe le regole di diversificano: la dad dei 10 giorni vale per i non vaccinati o i vaccinati e guariti da 120 giorni. Il resto della classe, invece, può stare in autosorveglianza

Inoltre, fino al 28 febbraio, per gli studenti delle secondarie i test nelle farmacie sono gratuiti con la ricetta del medico di base.