
Antonio Patuelli
Sta uscendo Annali Romagna ed Emilia 2025 di Libro Aperto, la rivista culturale diretta da Antonio Patuelli ed edita dalla omonima Fondazione senza scopo di lucro e frutto di volontariato arrivata, con questo volume, al trentennale. Questo volume di grande formato, di 244 pagine, è aperto dalla rubrica Europa in Cammino, con saggi di Antonio Patuelli su Intelligenza artificiale: doveri e diritti; Giorgio Costa su La decarbonizzazione inizia da Ravenna; Antonella Cappiello sul porto di Ravenna; Gian Luca Bandini e Mirella Falconi Mazzotti su Gli studenti di medicina; Francesca Fiorentini su Il grande saio di San Francesco; Corrado Piffanelli su Il ritorno di Byron e Marco Galliani su Paste ripiene, un percorso di identità culturale.
Il volume prosegue con la sezione Il Tempo e la Storia pubblica saggi di Paola Novara sull’utilizzo del marmo nella Ravenna tardoantica e medievale; Anna Maria Valli Spizuoco sulle memorie, tracce, ipotesi e fantasmi di un quartiere imperiale; Ivan Simonini sul ’demonio’ Maghinardo; Corrado Piffanelli sulla cattedrale di Ferrara; Ugo Mongardi Fantaguzzi su ’Cia’ Ordelaffi; Paola Tassinari su Imperatori, elefanti, scacchi e avori; Osiride Guerrini su Statue e lapidi a ricordo dei registi d’acque; Gabriele Canè su Bologna e San Michele in Bosco; Ermanno Cicognani su Venezia e la Romagna nel Cinquecento; Ivan Fuschini sul condottiero Maghinardo Pagani; Paolo Poponessi sulla chiesa di San Biagio a Forlì; Francesco Donati su Illuminismo e illuministi; Valeria Giordani sul Santuario di Rosa da Lima; Daniela Poggiali sugli stucchi di Antonio Martinetti a Santa Maria del Lago; Alberto Bucchi su Compagnoni padre del Tricolore; Anna De Lutiis su Lord Byron; Ernesto Giuseppe Alfieri su I cavalli di Byron; Antonio Patuelli su Byron e Dante; Mario Giberti e Alberto Domenicali su Imola e il cardinale Rivarola; Claudia Foschini su Silvio Camerani; Fulvia Missiroli sulle donne garibaldine; Lamberto Mazzotti su Cronache e miti delle osterie romagnole; Dino Mengozzi sul rapporto tra briganti e donne nella Romagna dell’Ottocento; Andrea Villa su I due Luigi; Teresitta Pezzi su Genevieffa Cassani Farini; Giorgio Costa e Adele Felletti Spadazzi su Domenico Miserocchi; Luca Bagnolini sull’attività politica di Luigi Rava; Alberto Malfitano su Luigi Rava e le pinete; Wilma Malucelli sui Maori in Romagna; Enrico Baldini su Vienna, Ravenna e il ‘paradiso svizzero’; Sandro Rogari sul Alfredo Panzini; Franco Gàbici su Santi Muratori nel suo 150° anniversario della nascita; Francesca Delneri su Bologna come città aperta; Sauro Mattarelli su Aldo Spallicci; Carlo Raggi su 1966: mobilitazione per una carestia quasi inventata; Giovanni Gualtieri sulle comunioni tacite famigliari in agricoltura; Francesco Mario Agnoli su cinquant’anni di organi collegiali nella scuola; Ottavio Righini su Max David; Alessandro Ferioli sull’Emilia- Romagna raccontata da Luca Goldoni; Paolo Casadio Pirazzoli su Imola.
Nella rubrica Ricordando appaiono scritti di Paolo Pasquali su Vito Barboni e di Alberto Lasagni su Gian Paolo Barazzoni. Nella sezione Uomini donne e libri appaiono articoli di Giorgio Amadei, Fulvia Missiroli, Antonio Bandini, Angelo Bondi, Sauro Mattarelli e Giovanni Lugaresi. Infine, nella sezione Letture e riletture viene pubblicato un articolo di Alteo Dolcini. In questo numero, inoltre, viene pubblicato l’elenco completo degli autori che hanno scritto su Annali Romagna ed Emilia di Libro Aperto in questi trent’anni.