EMILY POMPONI
Cultura e spettacoli

Bandiera Arancione per tre borghi in Emilia Romagna e Marche: ecco quali

Il prestigioso riconoscimento che premia di Touring Club Italiano che premia i gioielli nascosti nell’entroterra di tutta Italia

Sant’Agata Feltria (Rimini), Frontone (Pesaro e Urbino) e San Severino Marche (Macerata) hanno ricevuto la bandiera arancione

Bologna, 26 giugno 2023 - Altri cinque nuovi comuni si aggiungono alla lista delle Bandiere Arancioni, l’ambito riconoscimento promosso da Touring Club Italiano che puntualmente premia i borghi più caratteristici d’Italia. Tre di questi gioielli, che si aggiungono ai 279 già premiati, sono nascosti tra l’Emilia Romagna e le Marche. Ecco quali sono.

Sant’Agata Feltria, Rimini

Storia, natura ed enogastronomia incastonate nelle colline di Montefeltro, in Emilia Romagna. Così Sant’Agata Feltria si conquista la Bandiera Arancione. Questa località di origine pre-romana custodisce il teatro in legno più antico d’Italia nonché un rinomato museo delle fiabe ospitato nella rocca Fregoso del centro storico. A concludere il quadro, i prodotti tipici della zona come i tartufi, la spianata santagatese e il formaggio di fossa DOP.

Frontone, Pesaro e Urbino

Nell’Appennino umbro-marchigiano, ai piedi del Monte Catria, sorge un piccolo borgo senza tempo. È Frontone, “la piccola Svizzera delle Marche”, un paesino medievale circondato dalla natura caratterizzato dall’imponente sagoma dell’antico Castello che sorge su un’altura di 571 metri. Tra le vie strette e pittoresche è possibile assaporare la crescia De.Co farcita, prodotto tipico di Frontone e tramandato dai contadini di generazione in generazione.

San Severino Marche, Macerata

Appoggiato al colle di Montenero, San Severino è tra i borghi più singolari d’Italia. La “città dei campanili” è un concentrato di arte, storia e natura. Il castello è la sua parte più antica e occupa la sommità del colle, mentre il borgo si sviluppa in discesa verso la valle. Il centro storico si sviluppa attorno a piazza del Popolo dalla particolare forma allungata ed ellittica. Qui sorgono negozi, ristoranti, caffè sotto i portici di palazzi signorili. Ma non è solo il centro storico a caratterizzare questo borgo che si aggiudica la Bandiera Arancione. Di incantevole bellezza sono anche le secolari faggete dell’altopiano di Canfaito, nella Riserva naturale regionale del Monte Vicino e del Monte Confaito, e di castelli che costellano la zona come quello di Elcito. Questo piccolo borgo nel borgo, senza negozi o attività, è una perla nascosta e cristallizzata nel tempo soprannominata "borgo del silenzio”.

Bandiera Arancione: significato

Le Bandiere Arancioni sono quei luoghi riconosciuti per la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale e la tutela del patrimonio artistico e culturale. Sono piccoli centri autentici, senza tempo, nascosti e che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali. Sono luoghi dove con impegno e perseveranza si mantengono in vita le antiche tradizioni popolari, tramandate di generazione in generazione e venute a noi, ancora oggi, grazie l’organizzazione di eventi e manifestazioni. Touring Club Italiano, che puntualmente assegna questo premio, valorizza piccoli borghi italiani nascosti nell’entroterra. Le 279 località certificate come Bandiere Arancioni ad oggi rappresentano l’8% delle oltre 3.300 candidature analizzate. “Con l’assegnazione di questi cinque nuovi riconoscimenti, confermiamo ancora una volta l’impegno quotidiano nel promuovere e valorizzare le aree interne del nostro Paese, che la nostra Associazione porta avanti da ben 25 anni. Bandiere Arancioni fu la prima iniziativa in Italia dedicata ai piccoli centri – afferma Isabella Andrighetti, Responsabile Certificazioni e Programmi Territoriali del Tci – e ci piace pensare che l’impegno di questi anni, fatto di migliaia di ore di sopralluoghi in incognito, di dati analizzati, di confronti con amministratori ed eventi sul territorio abbiano contribuito a mutare consapevolezza e percezione di queste realtà, facendole evolvere da realtà marginali a destinazioni di interesse.”