Alcune storie non terminano mai, si interrompono per qualche tempo, ma in fondo non possono finire per sempre. Così come la Festa de Borg che questo fine settimana torna a Rimini dopo una lunga pausa durata ben sei anni. Era il 2018 quando San Giuliano si addobbava per l’ultima volta di lucine, palchi e stand gastronomici. Poi il mondo si è fermato a causa della pandemia e con lui anche la festa. Ora, dopo un’interruzione forzata, da venerdì a domenica torna il grande appuntamento con il borgo caro a Fellini. E il titolo di questa edizione non poteva che essere Taca Biloz, uno dei personaggi felliniani.
Tre giorni di grandi eventi: sessanta artisti, più di dieci punti evento sparsi per il borgo ed otto palchi che si perdono per le vie della città. Un viaggio a ritroso nella storia di Rimini, dal primo dopoguerra al boom economico che ha trasformato la città nella capitale del turismo all’italiana. Ognuno di questi traguardi raccontati in musica da una scena diversa di San Giuliano. Ogni sera dal palco principale di piazzale Tiberio ci sarà un’orchestra diversa pronta a rendere omaggio al folclore romagnolo e rendere vividi i ricordi di una riviera che fu.
"La Festa de Borg torna con un volto nuovo – racconta Stefano Tonini alla conferenza di presentazione dell’evento –. Il filo conduttore è la storia. Si parte dagli anni ’20, poi un salto in avanti al periodo dello swing, del jazz e del tango. Finisce la seconda guerra e in Italia arriva il rock and roll e poi il dancing ed infine l’epoca bit e quella delle discoteche. Nel borgo ripercorreremo tutti insieme questo lungo viaggio". Dai palchi andrà in scena un percorso musicale lungo ottant’anni con band e orchestre a presentare ognuna un genere diverso.
Dai Santa Balera che domenica presenteranno il liscio della generazione zeta dal palco di piazzale Tiberio, al teatro con L’operetta mon amour in scena domenica nel chiostro della chiesa di San Giuliano. Poi spazio al rock and roll degli Oaks, sabato nella piazzetta Gabena e la dance anni ’80 dei bolognesi Jump, sabato e domenica dal Cortilone e dalla piazzetta Gabena. Per l’epopea delle disco con i dj set dei protagonisti delle iconiche disco romagnole, sabato e domenica alle spalle del ponte di Tiberio. Gli appuntamenti non finiscono qui: sono tantissime le sorprese della Festa de Borg, coronate da un finale unico, da ammirare con il naso all’insù. Domenica alle 23.30 lo spettacolo pirotecnico per ripercorrere cento anni di storia a ritmo di una selezione speciale di brani.