Lo aspettavamo, e finalmente esce oggi in tutte le radio ’San Luca’, il secondo singolo di Cesare Cremonini estratto dal suo nuovo album ’Alaska baby’ che segna il ritorno sulle scene dell’artista dopo due anni. Ma Cesare mette un marchio straordinario a questo ritorno, visto che esordisce al primo posto degli album più venduti e contemporaneamente vede il brano ’Ora che non ho più te’ al primo posto dei singoli (classifiche FIMI/Gfk), oltre ad essere il brano più trasmesso dalle radio per due mesi consecutivi. Un fatto del tutto eccezionale per un artista nato in epoca pre streaming, che posiziona ancora una volta Cremonini tra gli artisti più importanti e influenti del suo tempo.
Ma nel disco e nel suo percorso creativo fin da subito è emersa l‘importanza di ’San Luca’ (brano scritto da Cremonini con Davide Petrella e prodotto con Alessandro Magnanini), una canzone che è già un classico, nel quale Cesare abbraccia la voce leggendaria di Luca Carboni. Si parla di rinascita e redenzione, di terra e di cielo, con in mezzo una grande pianura, che fa paura e ci attrae come un oceano in cui "annegano" le speranze e i sogni dei ragazzi. E si può finalmente piangere in pace, guardando la Madonna di San Luca che brilla nel buio, "e poi pensiamo al futuro", come cantano i due artisti bolognesi, per la prima volta insieme in un brano inedito.
"San Luca è una preghiera laica, universale, che parte da Bologna per arrivare a tutti, in qualunque parte d’Italia – racconta Cesare Cremonini –. Tra me e Luca oggi non si può parlare di una semplice collaborazione artistica, ma di una amicizia profonda e silenziosa che ora, grazie a questa canzone, si è fatta così profonda da farsi musica. Anche per questo sono felice di annunciare che Luca sarà con me su alcuni tra i palchi più importanti del tour negli stadi del 2025, per cantarla insieme".