AMALIA APICELLA
Cultura e spettacoli

Chaplin e la melodia del cuore

Apicella Non è stato ‘solo’ uno dei cineasti più importanti e significativi di tutti i tempi, Charlie Chaplin era anche...

Apicella

Non è stato ‘solo’ uno dei cineasti più importanti e significativi di tutti i tempi, Charlie Chaplin era anche un raffinato compositore. Riusciva a trasporre lo spirito dei suoi personaggi sul pentagramma. Proprio cent’anni fa, il 26 giugno 1925, veniva proiettato per la prima volta The Gold Rush (La febbre dell’oro). Esattamente un secolo dopo, giovedì sera in piazza Maggiore a Bologna, va in scena un cineconcerto d’eccezione. Le musiche sono quelle originali — composte da Chaplin in collaborazione con Max Terr per la versione sonora del film uscita nel 1942 — riadattate e dirette da Timothy Brock per la versione muta del 1925, ed eseguite dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. E così, potremo ridere e commuoverci con Charlot sul grande schermo: cercatore d’oro solitario in Alaska, alle prese con la fame, il freddo e mille altre peripezie, fino a cucinarsi una scarpa per riuscire a mettere qualcosa sotto i denti (piccola curiosità: era una calzatura di liquirizia). Commedia e dramma, poesia e critica sociale, tutto nel segno dello stile tipico di Chaplin: slapstick e profonda umanità.