
Julian Olivier Mazzariello e Fabrizio Bosso. insieme nell’omaggio a Pino Daniele
Presentato ieri mattina il programma completo del Trebbo in Musica – l’appuntamento cervese del Ravenna Festival che torna per il sesto anno. Il percorso di sette serate si dipana da domani fino al 9 luglio, sempre all’Arena dello Stadio dei Pini di Milano Marittima alle 21.30. Si comincia appunto domani sera con ’Il romanzo della Bibbia’. Aldo Cazzullo e Moni Ovadia si trasformano in investigatori per tracciare le origini della nostra cultura e ripercorrere le vicende di uomini e donne vissuti sotto lo sguardo di Dio con Michele Gazich al piano, violino e viola, e illustrati dai disegni nella sabbia di Gabriella Compagnone. Mercoledì 18 giugno ’Mediterraneo, le radici di un mito’ insieme a Mario Tozzi, scienziato ma anche celebre volto della televisione ed Enzo Favata, eclettico sassofonista di origini sarde.
Si continua martedì 24 giugno con Dardust, artista che porta i propri miti nel nome (Ziggy Stardust di David Bowie e i Dust Brothers, ora Chemical Brothers) per unire le sonorità del neoclassicismo alla musica elettronica. Mercoledì 25 giugno è il momento di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, assi del jazz italiano, per un ritratto inedito di Pino Daniele, scomparso nel 2015, portando in scena lo spettacolo ’Il cielo è pieno di stelle’. Poi domenica 29 giugno invece si celebra invece uno dei titoli più amati dell’opera lirica: con l’interpretazione di Alessio Boni su testo di Filippo Arriva e musica di Marco Salvio da Verdi, eseguita dal Duo Miroirs, ’La Traviata sono io’ è un melologo che reimmagina la nascita dell’opera.
Mercoledì 2 luglio è al debutto una nuova produzione di Ravenna Festival, di e con Carlo Lucarelli: ’Io le odio le favole. Storie che fanno paura ai bambini’: lo scrittore qui prende spunto dagli aspetti più tenebrosi – streghe che rinchiudono bambini in gabbie, lupi che divorano amabili nonnine e fiammiferaie che muoiono di stenti. Al live electronics Mattia Dallara e al pianoforte Federico Squassabia, autori delle composizioni con Marco Rosetti, che cura anche degli arrangiamenti. L’ultimo appuntamento è mercoledì 9 luglio con il concerto di Arooj Aftab, cantautrice pakistana che incarna l’essenza più nobile della canzone del Novecento e le fughe in avanti della sperimentazione contemporanea.
"Il Trebbo in musica torna per il sesto anno e ancora una volta è un’occasione culturale straordinaria per la nostra città – dichiarano il sindaco di Cervia Mattia Missiroli e l’assessora alla cultura Federica Bosi –. Sette incontri con personaggi d’eccezione del mondo della letteratura, della musica, dello spettacolo, della scienza. La cornice è sempre la meravigliosa Arena dello Stadio dei Pini, un luogo magico per vivere le esperienze di questi suggestivi momenti con protagonisti di grande levatura. Il Trebbo in musica si ispira a quel ‘Trebbo poetico’, nato proprio a Cervia alla fine degli anni ‘50, ideato da Walter della Monica e Tony Comello, in cui la lettura di testi poetici veniva portata al largo pubblico, un’anticipazione dei moderni reading. Il Trebbo, che contribuì a diffondere la cultura poetica a livello nazionale, allora infiammava i cuori e noi crediamo che oggi il Trebbo in musica, così ricco di stimoli, anche ora possa infiammare gli animi di chi parteciperà alle serate".