Si apre oggi con Francesco Guccini che alle 17,30 all’Hotel Helvetia racconterà per la prima volta i suoi film del cuore e il suo rapporto col cinema, il festival del Cinema di Porretta Terme. Una manifestazione diretta da Luca Elmi, che già a partire dalla locandina con un’immagine del regista Glauber Rocha, chiarisce la sua passione a doppio binario, tra memoria e contemporaneità. Ed è il modo più arricchente per rendere omaggio alle radici così esclusive di quando il festival si chiamava Mostra del cinema libero.
Guccini – che ha già rivelato della sua top 5, il posto d’onore per ’L’attimo fuggente’ di Peter Weir – aprirà le danze, ma il ballo degli ospiti proseguirà in serata al Kursaal con Michele Riondino, regista di Palazzina Laf, vincitore della cinquina del Premio Nazionale Elio Petri 2024 e ancora domani, quando arriveranno alle 18 Giorgio Diritti, protagonista della retrospettiva con cinque suoi titoli e Elio Germano a cui sarà assegnato il Premio Speciale Elio Petri al Cinema Kursaal, prima della proiezione delle 20,45 (si vedrà ’Una storia nera’ di Leonardo D’Agostini), per le numerose opere cinematografiche di qualità in cui è stato protagonista. "Salire su un palco come entrare in un set – motiva la giuria – non sono solo imprescindibili gesti interpretativi tipici del mestiere dell’attore. Ma possono diventare anche momenti di attivismo sociale e politico".
Un ulteriore Premio Speciale Elio Petri sarà assegnato a Felice Laudadio, attore, scrittore, sceneggiatore. Se dunque, il manifesto della kermesse ci racconta del regista tra i più influenti della storia del cinema brasiliano e figura chiave del Cinema Novo (che nel 1964 ricevette il Najade d’Oro per ’Il dio nero e il diavolo biondo’ che si vedrà il 9 dicembre), il suo contenuto è incentrato anche sul concorso Fuori dal Giro che vedrà in competizione sei pellicole, presentate alla presenza dei registi: oltre al film di D’Agostini, ci saranno anche Anywhere anytime di Milad Tangshir, Quasi a casa di Carolina Pavone, L’incidente di Giuseppe Garau, Taxi monamour di Ciro De Caro, mentre alla proiezione di La storia del Frank e della Nina di Paola Randi sarà presente l’attore Samuele Teneggi.
Il legame tra il Festival del Cinema di Porretta e il territorio si realizza in un fil rouge che lega tutte le sezioni e, in particolare, nel Focus Emilia-Romagna che si concentra su opere radicate nel tessuto della nostra regione, promosse dalla Film Commission. Si inizia lunedì 9 con Io e il secco di Gianluca Santoni a cui seguirà l’incontro con l’attore protagonista Andrea Lattanzi. Martedì 10 The truth on Sendai City alla presenza del regista Marco Bolognesi.