
Torna il Festival che insegna a crescere con la musica. Tra Ravenna e Ferrara dal 10 al 13 aprile eventi, spettacoli e lezioni
"Un festival per riscoprire la capacità di ascoltare gli altri, attraverso la musica". Con queste parole Patrizio Bianchi, già ministro dell’Istruzione e titolare della cattedra Unesco in Educazione, Crescita e Uguaglianza dell’Università di Ferrara, presenta la seconda edizione di ’Onde Sonore. Il festival dell’educazione all’ascolto’, promosso dalla Cattedra Unesco, da Assonanza, l’associazione regionale delle scuole di musica, con la direzione artistica di Mirco Besutti. Dal 10 al 13 aprile, tra Ferrara e Ravenna, il festival proporrà 25 eventi gratuiti: concerti, spettacoli, lezioni, laboratori e incontri per tutte le età. Si parte giovedì 10 a Ravenna, al Mar–Museo d’arte della città, con ’MusArte: mosaici sonori’, laboratorio per bambini che unisce arte e suono a partire dal libro illustrato ’Tessere d’Arte’ di Filippo Farneti. L’attività sonora è curata da Edoardo Cavallari ed Elena Maioli e si conclude con una visita guidata alla collezione permanente dei mosaici a cura proprio di Farneti. Nel pomeriggio, una lezione sull’invenzione del paesaggio (ore 16.30) e ’Arie d’arte’ (ore 18), dialogo tra melodie barocche e opere pittoriche nella sala dei Seicento. Da venerdì a domenica il festival si sposta a Ferrara: l’inaugurazione è venerdì alle 9 all’università (Polo Adelardi), con incontri culturali: Silvia Tomasi con ’Canti di stoffa’, un racconto sonoro legato all’universo del cucito, Giorgio Poletti con ’Conversazioni con il futuro’ su intelligenza artificiale e robotica, e Stefano Zorzanello con ’L’orecchio non ha palpebre’. Alle 9.45 al PalaBoschetto, spazio al divertimento grazie al ’Conciorto’ di Biagio Biagini e Gian Luigi Carlone (Banda Osiris), un particolare concerto in cui ortaggi collegati a una scheda elettronica diventano strumenti musicali in un’originale fusione tra natura e tecnologia. Alle 11.30, al Polo Adelardi, l’attrice e antropologa Emanuela Bianchi porta in scena ’La voce di chi non ha voce’: storia dell’ultima strega processata in Calabria nel Settecento. Il festival mette in luce anche tematiche molto attuali: venerdì alle 18, nella chiesa di Santa Maria della Consolazione, va in scena ’Aspettando Giona’ di Ignazio De Francesco, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, sul tema dell’immigrazione. Sabato, alle 12, nella sala della musica del Copernico, si tiene il ’Concerto con delitto’, un originale intreccio tra giallo e musica sulla base del libro ’Il violino noir’ di Gabriele Formenti. Alle 18 al Teatro Verdi, va in scena ’Le guerre di Ulisse’, riflessione teatrale sui conflitti scritta da Patrizio Bianchi. Autore anche della favola musicale per adulti ’La zucca, i coriandoli e la strega cicciona’, che andrà in scena alle 21, sempre al Verdi, con le musiche di Roberto Manuzzi. "Sono favole che ho scritto per i miei bambini, che oggi hanno 31 e 36 anni", racconta Bianchi. La manifestazione si chiude domenica 13 aprile, alla Scuola di Musica di Ferrara, con una masterclass sulla produzione musicale tenuta da Davide Maggioni, produttore dell’etichetta Matilde Dischi. Programma sul sito.