FEDERICO TOMMASINI
Cultura e spettacoli

Fiori, abiti gitani e voglia di ballare. Il ‘Coachella’ è sbarcato in Romagna

In Riviera impazzano le serate ispirate al noto festival californiano: "Tante prenotazioni e grande atmosfera"

Fiori, abiti gitani e voglia di ballare. Il ‘Coachella’ è sbarcato in Romagna

In Riviera impazzano le serate ispirate al noto festival californiano: "Tante prenotazioni e grande atmosfera"

Rimini, 8 agosto 2024 – "Non siamo mica gli americani", cantava Vasco. E dal deserto californiano alla Riviera è un attimo. A Rimini il Coachella è sempre più in voga e sono tantissime le feste ispirate al celebre festival musicale che dalla terra a stelle e strisce, ogni anno, lancia tendenze e stili culturali ripresi in tutto il mondo. Abiti gipsy, dal carattere etnico, dai tratti gitani; ai piedi stivali texani o sandali da gladiatore e soprattutto tanti fiori. Tra i capelli, sulle fasce o nei foulard. Insomma, lo stile che impazza nelle feste romagnole è questo, a dominare i colori tenui e le trasparenze degli outfit, ma soprattutto la voglia di sperimentare e di osare. Ma che cos’è precisamente il Coachella? Il festival è nato nel 1999 a Indio, una cittadina nei pressi di Palm Springs. Ma la vera consacrazione mondiale arriva nel 2001 e trasforma l’evento in uno dei più cool dell’anno, anche grazie all’estrema varietà di generi musicali proposti.

Tornando in Riviera, nei luoghi in cui il festival è stato ’tradotto’ anche in italiano, alla locanda ‘I Girasoli’ di Misano è ormai una tradizione: "Sono cinque anni che proponiamo, durante i picnic nel campo degli ulivi, feste a tema Coachella – spiega Marika Metalli dello staff del locale –. Siamo stati i primi a portare questa realtà in Romagna, quasi nessuno la conosceva. Ora piace tanto ai nostri clienti ed è uno dei momenti più attesi".

Una festa al mese targata Coachella, l’ultima il 31 luglio e la prossima il 23 agosto: "Le prenotazioni arrivano un mese per l’altro, nell’ultima festa abbiamo contato fino a 700 persone". Outfit eccentrici, musica varia e soprattutto un’ambientazione mozzafiato, come una luna gonfiabile che rende ancora più unica l’atmosfera circostante.

È questa la ricetta giusta che ha fatto innamorare la Riviera del Coachella. C’è chi invece il festival l’ha voluto proporre per la prima volta quest’estate. Tommy Montebelli è uno dei proprietari dello Chalet del Mar di Riccione: "Il 3 agosto abbiamo voluto presentare ai nostri clienti questo vento inedito. Di serate a tema ne facciamo tante nell’arco della stagione, ma quella ispirata al Coachella è stata la prima". È stato subito un successo. Tanta voglia di mettersi in gioco, ballare e sfoggiare abiti originali. "Il locale era pieno con oltre duecento ospiti a cena. Alla consolle c’era dj Thor e l’atmosfera era talmente ‘calda’ che centinaia di persone si sono radunate nella piazza del porto per ballare davanti all’ingresso dello Chalet". Ma perché lo stile Coachella è diventato la moda dell’estate? "È la voglia di indossare una maschera che ti allontani dalla realtà di tutti i giorni – sostiene Montebelli –. Un viaggio immaginario all’insegna della spensieratezza. Ognuno così può sentirsi star per un notte".