“Gli occhi dell’anima non vedranno mai ciò che vede semplicemente la mente, sentiranno oltre, ascolteranno in modo sensibile, percependo il vero”.
Da qui parte l’ultima opera di Fredericha Taccari, artista e scrittrice 37enne marchigiana. Il suo quinto libro "L’invisibile e la natura umana” è un viaggio per scoprire ed elevare se stessi, scendendo in profondità, arrivando così a conoscere e a percepire il mondo delle energie invisibili.
"Il mio intento, dopo un lavoro su me stessa, di introspezione, iniziato nel 2016 e tuttora in corso – spiega l’autrice –, è trasmettere messaggi positivi, di consapevolezza e conoscenza di sé, con ciò che scrivo amo creare spunti di riflessione per raggiungere il benessere tra corpo, mente e anima, in questo periodo in cui il mondo è dominato dal caos. Un’epoca sì di grande progresso, ma anche un tempo in cui l’uomo ha perso il contatto con se stesso e la propria spiritualità, intesa come ricerca e ascolto profondo del proprio essere entrando in contatto con la parte più intima e segreta di se stessi. La verità è dentro di noi, bisogna avere il coraggio di scendere in profondità, lasciarsi irradiare dalla propria luce interiore, è insita in ognuno di noi, per accendere il buio che si sta creando fuori, nel mondo”.
Nel 2018 Fredericha ha cominciato a pubblicare i suoi primi libri ("Ogni istante respirato”, “Amare semplicemente amare” e “Ritrovarsi donna”). Nel 2020 ha deciso di iniziare a mettere il suo percorso interiore, la propria esperienza diretta a “servizio” degli altri nel suo libro “Il risveglio dell’anima”.
Ora ha dato vita a "L’invisibile e la natura umana” per andare oltre il concetto prettamente fisico della materia. “Per conoscere il proprio sé superiore, diventare sensibili, attenti e consapevoli di ciò che siamo – afferma la scrittrice – è necessario dare importanza alla propria anima, ascoltarsi, conoscersi in modo intimo e profondo. Bisogna riconoscere queste energie invisibili, andare oltre quello che la mente è abituata a vedere, oltre a ciò che è razionale, staccarsi dalla superficie delle cose per scendere in profondità. Un abile mezzo per fare questo è di certo la meditazione, che non è altro che l’osservazione in modo intimo, attento e sensibile di noi stessi e di ciò che ci circonda, utile per comprendere al meglio la nostra realtà. Niente di più concreto, parliamo del “qui e ora”, dell’essere presenti a se stessi. E’ necessario avere una mente libera da condizionamenti, lavorare sulle nostre emozioni, riconoscerle, osservarle, purificarle e lasciarle andare, è necessario sempre comprendere ciò che accade al nostro interno in ogni situazione che viviamo, in più dobbiamo avere una cura molto scrupolosa ed attenta del nostro corpo, non dimentichiamo che è il nostro tempio”.
Per Taccari il segreto è questo: riscoprire se stessi in una situazione più elevata, vedere la realtà con occhi diversi, da una prospettiva diversa, e vivere in modo autentico, sensibile e profondo.