L’eredità del Maestro: villa Verdi allo Stato. "Salviamo un pezzo d’identità nazionale"

In manovra 20 milioni per l’acquisto. Una fondazione la gestirà

L’eredità del Maestro  Villa Verdi allo Stato  "Salviamo un pezzo  d’identità nazionale"

L’eredità del Maestro Villa Verdi allo Stato "Salviamo un pezzo d’identità nazionale"

Piacenza, 3 febbraio 2023 – "Giuseppe Verdi è un personaggio chiave della nostra memoria nazionale: non solo un grande compositore, ma anche una figura di rilievo del nostro Risorgimento, insieme a Garibaldi, Mazzini, Cavour. Ecco perché è un dovere della Repubblica rendergli onore". Non ha dubbi il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: la villa di Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza), che andrà all’asta per un contenzioso fra gli eredi, verrà acquisita in via di prelazione dallo Stato "perché è un luogo fortemente legato all’identità nazionale".

E nascerà una fondazione, di cui faranno parte anche la Regione Emilia-Romagna e i due Comuni di Villanova e di Busseto (Parma), per curarne la gestione. L’annuncio ufficiale è arrivato proprio ieri a Roma, dove è stato presentato "Viva Verdi", un ricco calendario di opere e concerti che riunirà le 14 fondazioni lirico sinfoniche italiane attorno al progetto di salvaguardia e valorizzazione dell’iconica dimora. Il ricavato della vendita dei biglietti di tutti gli eventi, tramite l’Anfols (l’associazione delle fondazioni lirico sinfoniche) confluirà in uno speciale fondo in cui potranno donare anche tutti i cittadini. "È giusto che Villa Verdi sia un bene di tutti, e chiunque acquisterà un biglietto potrà sentirsi ‘proprietario’, anche solo per un pezzetto", ha sottolineato Francesco Giambrone, presidente dell’Agis e soprintendente dell’Opera di Roma.

Si attende che il tribunale di Parma fissi la data dell’asta per la vendita di Villa Verdi. Secondo alcune anticipazioni la base d’asta potrebbe aggirarsi sui 30 milioni: l’edificio, attorniato da un meraviglioso parco, sarebbe stato valutato sui 7,5 milioni cui va aggiunto l’immenso valore degli oggetti custoditi, gli abiti del Maestro, il suo pianoforte, perfino una delle prime copie dei "Promessi Sposi" che Manzoni gli donò. Nella legge di Bilancio lo Stato ha già previsto 20 milioni per l’acquisto. "Credo che Villa Verdi possa divenire il perno di un territorio vasto che abbracci tutti i luoghi verdiani– osserva l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori –. Andrà pensato un piano di marketing territoriale che porti a raccontare ai visitatori tutto l’universo verdiano".