M. S.
Cultura e spettacoli

"La mia musica si nutre di aria". Lucio Corsi al Sequoie Music Park

Stasera la tappa del suo tour si ferma a Bologna: "Tutto riarrangiato. Con me la band dei tempi del liceo"

Stasera la tappa del suo tour si ferma a Bologna: "Tutto riarrangiato. Con me la band dei tempi del liceo"

Stasera la tappa del suo tour si ferma a Bologna: "Tutto riarrangiato. Con me la band dei tempi del liceo"

"Inseguire le canzoni di città in città è senza dubbio la cosa che amo di più, è la cosa che sogno da quando ero bambino. Salire sul palcoscenico vuol dire incontrare la musica, come dice Paolo Conte in ’Alle prese con una verde milonga’. Inoltre ogni palco è un trampolino verso un’altra realtà, lassù riesco davvero ad immaginare di essere qualcos’altro". Eccolo qui Lucio Corsi, rivelazione dell’anno, presenza imprescindibile in tutti i festival estivi dopo che dal palco di Sanremo con ’Volevo essere un duro’ (brano con cui ha poi rappresentato l’Italia all’Eurovision e che poi è stato certificato disco di platino) e la performance con Topo Gigio cantando ’Volare’ si è conquistato il cuore della critica e degli italiani. Questa sera sarà sul palco di Sequoie Music Park, nel parco delle Caserme Rosse di Bologna: e non è un caso, visto che il festival bolognese propone un calendario fatto di grandi nomi della scen a nazionale e internazionale.

"Sarò in tour per tutta l’estate, con anche due tappe negli Ippodromi di Roma e Milano. Il tipo di approccio al live sarà molto rock’n’roll – racconta il giovane artista nato a Grosseto –, tutto riarrangiato e sul palco con me ci sarà la mia solita formazione, la mia banda con cui suono dal liceo. Saremo in 7, con tante chitarre ma ci saranno anche l’organo, la batteria e i cori. Io mi alternerò fra chitarra elettrica, acustica, pianoforte e armonica. Questa è la linea da seguire: avere un sacco di strumenti e stare in giro a suonare il più possibile, e spero di continuare così anche dopo settembre. Avrò anche le mie spie con me, che preferisco agli in-ear: l’esibizione live vive di aria, non di tapparsi ognuno nella propria bolla, dove non senti niente se non la musica in cuffia".

Dunque il programma è chiaro: il suo pubblico si prepari a uno show vero, fatto di carne, emozioni e strumenti. "Anche quando vado a un concerto – conferma Lucio Corsi, che inizia la sua carriera giovanissimo e che si innamora della musica folgorato dal film ’The Blues Brothers’ – voglio vedere e sentire qualcosa di diverso da un album che posso ascoltarmi a casa; i live che amo sono fatti in questo modo, con la musica che gira nell’aria, dove se le spie fischiano va bene lo stesso perché fa parte dello show, anzi ti inizi a inventare un momento sul palco per esorcizzarle, sono ferrato".

Sul palco, come ha confermato lui stesso, la band storica: ovvero Iacopo Nieri (pianista, cori), Giulio Grillo (tastiere, cori), Filippo Scandroglio (chitarra), Marco Ronconi (batteria), Filippo Caretti (basso, cori) e Carlo Maria Toller (polistrumentista, cori). Un’estate d’oro per Lucio Corsi, che lo porterà, dopo il Sequoie Music Park, in giro per mezza Italia, fino a settembre dove si esibirà all’Ippodromo di Milano.

red. spet.