Torna in Italia il ‘clandestino’ per eccellenza, l’artista libero e anticonformista, capace di trascinare generazioni di spettatori. Riparte a Fermo il percorso italiano di Manu Chao, che torna in concerto domani sera, a partire dalle 21, sul piazzale del Girfalco – punto più alto della città – per una data che è già sold out da settimane. Solo tremila i posti a disposizione, la città ha messo a punto anche un sistema di aree sosta e di navette per accompagnare chi ci sarà, attraversando il centro storico. Dunque sarà una giornata particolare quella di domani, dedicata a Manu Chao che è da sempre considerato uno degli artisti meno non conformi alle regole del mercato. Con i Mano Negra prima, e da solista poi, ha scritto pietre miliari della musica rock, folk e alternative e ha ispirato milioni di musicisti.
L’artista riparte in un tour acustico, dopo che a giugno ha pubblicato il singolo Sao Paolo Motoboy, che anticipa l’album in uscita il 20 settembre. Un brano che racconta la vita dei rider di San Paolo, ogni giorno nel traffico a rischiare la vita, a conferma dell’impegno sociale di un artista sensibile. Un tema che conosce bene: a Parigi è stato un corriere, prima di raggiungere il successo in tutto il mondo. Il secondo brano uscito è Viva tu, a celebrare gli altri e il bisogno che abbiamo di stare insieme.
Il grande successo del cantante nato in Francia risale alla metà degli anni ’80, con i Mano Negra e brani iconici come Bongo Bong. Nel suo stile si fondono francese, inglese, spagnolo, le emozioni richiamano elementi rock, rap, musica iberica. Il successo mondiale arriva proprio con Clandestino, il progetto solista dedicato ai diritti umani e in cui si avvertono maggiormente i ritmi africani e sudamericani. Un vero fenomeno di portata planetaria che per molti giovani diventa il simbolo dell’impegno sociale e civile della musica, a lui tanto caro.
Oggi Manu Chao resta una delle personalità più libere e anticonformiste del panorama internazionale, un cittadino del mondo che ha ispirato e continua a ispirare più generazioni facendo della musica uno strumento di unione. A Fermo sarà una festa, nell’angolo più bello della città, il cuore verde di una storia in musica che si racconta, da qui al mondo intero. Sarà blindato gran parte del centro storico: per chi arriva da fuori i parcheggi saranno allestiti alla palestra di via Leti, alla palestra del polo scolastico in via Lussu, al parcheggio del cimitero in contrada Mossa, al parcheggio del cimitero in via Respighi, ai parcheggi di via Respighi e di via Cimarosa. Il bus navetta gratuito passerà a partire dalle 18,30 e fino all’una e 30.