
L’attrice Natasha Stefananko ha scritto una guida per scoprire le Marche
Una guida tra emozioni e colori, con storie in dialetto e sorrisi da condividere. La scrive una russa la guida più divertente delle Marche, si intitola ‘Dalle Marche con amore’ il libro che Natasha Stefanenko, ormai più marchigiana dei marchigiani, ha scritto proprio per raccontare quella che sente come la sua terra, per amore appunto: "Volevo dare un mio contributo alle Marche, che adoro, e volevo raccontare a modo mio, in modo leggero e amichevole i posti che ho amato, per dare consigli veri ai turisti veri, ma spesso anche agli stessi marchigiani che non conoscono fino in fondo la bellezza profonda che hanno".
Come è nato questo libro, da dove si comincia?
"È la guida precisa delle esperienze che ho vissuto io, con mio marito alla scoperta dei borghi, con mia suocera a trovare ristoranti o locali. È un libro veloce e leggero, diviso per tappe e con itinerari da fare per uno o più giorni. Certo, qualcosa ho dovuto togliere, ma non è detto che io non faccia una seconda puntata". Natasha racconta che nel testo ha messo solo luoghi che ha davvero vissuto, i posti del suo cuore, e di cose da raccontare ce ne sono un’infinità: "Mi sento marchigiana vera, quando facevo Pechino Express mi riconoscevano come marchigiana e la gente quasi si è dimenticata che sono russa. In realtà il mio cuore è raddoppiato da quando sono qui: a Sant’Elpidio a Mare c’è il mio rifugio e la mia seconda vita, con mio marito Luca. Certo, quando tanti anni fa mi ha chiesto di venire a vivere qui, da Milano, un po’ sono rimasta perplessa, poi però ho capito e mi sono sentita subito a casa. Mi piace quando mi definiscono marchigiana, questo mi ha spinto a raccontare questa regione meravigliosa, completa, con mare, montagna e adatta a tutti, con il giusto clima e la gente accogliente".
Che cosa racconta di divertente sulla sua esperienza nelle Marche?
"Di sicuro ci sono i momenti con il dialetto, quante risate mi sono fatta quando chiamavano mia figlia ‘la frica’, quando una signora mi disse, rifiutando un passaggio, ‘sso rriata’ e io pensavo fosse il nome del posto in cui doveva andare. È tutto buffo e poetico insieme, abbiamo borghi bellissimi e luoghi unici, non abbiamo niente da invidiare a regioni come la Toscana. Dobbiamo raccontarci di più e questo ho voluto fare con questo libro, come se fossi di fronte ad un bicchiere di Verdicchio, con un amico, a scambiarci storie guardando il panorama".
Natasha continua ad esplorare le Marche, non è difficile incontrarla in giro per i borghi, soprattutto nei posti più piccoli, quelli che si conoscono meno: "Il libro è nato quasi da solo, ho trovato fotografi e illustratori con grande facilità, è stato tutto veramente naturale e per me un divertimento vero. Ancora esploro e mi piace scoprire sempre nuovi borghi e belle situazioni". Nel libro c’è anche la possibilità di accedere con il Qr code per vedere video di Civitanova Marche o Porto Sant’Elpidio, borghi piccoli e spazi belli ma anche un incontro con Neri Marcorè: "Lui mi ha regalato un suo pensiero su questa nostra terra, così come c’è un piccolo omaggio a Nazzareno Rocchetti, un amico artista poi scomparso che resta nel mio lavoro come un ricordo bello. Sono molto felice di aver condiviso questo viaggio con le persone che amo di più". Natasha presenterà il libro oggi a Camerino, il 29 a Fano, l’11 luglio a Petritoli, il 19 a Viterbo, il 29 a San Benedetto del Tronto.