
Il riconoscimento della Maison quest’anno va a Tamara Repetto
La Maison Casati, in collaborazione con Gda, Associazione Italiana per l’arte, rinnova la propria vocazione mecenatesca sostenendo l’arte contemporanea italiana. Un impegno che affonda le sue radici nella tradizione del collezionismo rinascimentale, quando le grandi casate nobiliari facevano dell’arte un vessillo identitario, una celebrazione della bellezza e dell’ingegno. Il cuore pulsante di questa iniziativa si colloca nella Tenuta Casati, un locus amoenus immerso tra ulivi secolari, sospeso tra la terra e il mare. In questo contesto suggestivo, ogni anno il concorso – frutto della sinergia tra l’Associazione, la Maison Casati e partner selezionati – svela una nuova Ampolla d’artista, un simbolo di creatività e innovazione che si affianca all’olio Evo della Tenuta. Per la quarta edizione del Premio Casati, è stata scelta Tamara Repetto (Genova, 1973), artista dalla sensibilità raffinata e dal percorso poliedrico, che spazia tra installazioni olfattive, scultura e design, indagando il rapporto tra materia, sensi e rapporto uomo-natura. La sua opera, Undici, trae ispirazione dall’antico pomander, scrigno di fragranze come l’ambra grigia e il muschio.
Il tappo dell’ampolla, vero fulcro estetico dell’opera, richiama la delicata struttura della morille, termine francese per la spugnola, un frutto della terra dalla forma sinuosa e arcaica, simbolo di rinascita e trasformazione. Questa morfologia, riprodotta in bronzo giallo lucente, plasmata dall’Atelier Glix, richiama le cromie dorate delle olive mature, mentre la sua superficie traforata lascia trapelare l’essenza contenuta, in un gioco sensoriale che stimola vista, tatto e olfatto. A impreziosire ulteriormente questa creazione, la fragranza n.11 Casati percepibile all’interno del tappo con un accordo dolce e boisè.