CLAUDIO SALVI
Cultura e spettacoli

Una nuova vita per Sakamoto . A Pesaro il concerto virtuale

Da venerdì l’esperienza immersiva nella musica del grande compositore scomparso l’anno scorso

Una nuova vita per Sakamoto . A Pesaro il concerto virtuale

Da venerdì l’esperienza immersiva nella musica del grande compositore scomparso l’anno scorso

Torna a rivivere Ryuchi Sakamoto. Grazie al progetto Kagami da lui stesso realizzato prima della morte, sarà possibile ascoltare e vedere il grande compositore e artista giapponese attraverso la tecnologia in un’originale e suggestiva versione immersiva e tridimensionale. Dopo Marina Abramovic, Pesaro ospita dunque un altro evento clou del cartellone di Capitale italiana della cultura con la prima nazionale Kagami, in programma venerdì all’Auditorium Scavolini. Kagami è il progetto inedito che vede protagonista per l’appunto Sakamoto: tra i massimi compositori contemporanei per il grande schermo, vincitore di un Oscar e due Golden Globe, l’artista giapponese tornerà a suonare dal vivo grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, capaci di fondere immagini tridimensionali in movimento con l’ambiente circostante, dando vita ad un evento in realtà mista mai sperimentata prima. Fino al 12 settembre all’Auditorium Scavolini sono in programma tre repliche giornaliere dello spettacolo: alle 17, alle 20 e alle 23.

Definito dal Guardian in occasione del suo debutto europeo "un’esperienza rivoluzionaria", Kagami è stato realizzato prima della morte dal compositore insieme a Todd Eckert, fondatore del visionario collettivo newyorkese Tin Drum, che lavora da anni a progetti in realtà mista. "Ho conosciuto Sakamoto negli anni Novanta –racconta Eckert nelle note di sala – attraverso il produttore musicale David Rubinson. Mio idolo fin dall’adolescenza, Ryuchi è sempre stato in cima ai miei pensieri per una collaborazione in Mixed Reality, ma ancora mi restava da capire come farla funzionare. È stato durante un incontro a New York che abbiamo lavorato sulle basi della tecnologia e sull’intenzione artistica dell’opera: il nostro desiderio era creare qualcosa di intimo e autentico piuttosto che falso o esplosivo".

L’opera è stata presentata in anteprima allo Shed di New York nel 2023, solo due mesi dopo la scomparsa di Sakamoto. Da allora ha iniziato un tour mondiale che ha toccato Manchester, Taipei e Londra e che prevede numerose altre tappe nei prossimi anni. "Kagami – continua Eckert – non è stato creato solo per i fan di Sakamoto. L’idea era quella di poter ancora estendere il suo lavoro a persone che non sapevano ancora di amarlo, perché è questa la cosa meravigliosa della musica: dura per sempre". Per entrare nel mondo di Sakamoto in occasione del concerto da oggi al 5 settembre (ore 21) al Cinema Astra, Sakamoto Experience una rassegna gratuita di quattro film premi Oscar le cui colonne sonore sono state composte dal compositore.

Si parte stasera con The last emperor di Bernardo Bertolucci. Domenica 1 settembre Merry Christmas Mr. Lawrence di Nagisa Oshima; martedì 3 Opus di Neo Sora; giovedì 5 Revenant di Alejandro González Iñárritu.