In fuga dai sindaci

di MASSIMO PANDOLFI - In Italia 42,16 elettori su 100 sono andati domenica a votare per il loro sindaco: 57,84 sono rimasti a casa, sono andati al mare, si sono fatti gli affari loro. In Emilia Romagna si sceglieva il primo cittadino a Parma e Piacenza: a a Parma alle urne sono andati 39,17 cittadini su 100 (60,87 no) a Piacenza 42,18 (57,82 no).  Nelle Marche (cinque ballottaggi) la media è stata di 43,11 elettori al voto e 56,89 no; record negativo di affleunza a Civitanova (38,5 per cento), mentre Tolentino (51,05 per cento) è stato uno dei pochi Comuni che ha superato il... quorum (che non esiste, intendiamoci) del 50 per cento. C'era una volta la voglia matta di scegliersi il sindaco con queste sfide dirette che piacevano tanto, coinvolgevano la gente. C'era una volta, appunto: la fuga dalle urne, dalla politica, la disaffezione un po' verso tutto, sta uccidend il nostro sistema elettorale. Ormai vince chi non vota, maggioranza assoluta. E questo non è affatto bello: sarà colpa nostra, noi cittadini mortali, o loro, politici immortali, ma la musica non cambia.

Ps. Va comunque ricordato che se anche sono andati a votare in quattro gatti, il centrosinistra è stato bravo un po' ovunque; il centrodestra no, ha fatto pena. Urgono cambiamenti radicali