La salute in piazza

di ALESSANDRO VESPIGNANI - Dall'Emilia Romagna alle Marche, dalla Lombardia al Veneto. Ma anche in Sicilia, in Campania, nel Lazio, in Toscana. Sulle piazze di centinaia di città si moltiplicano gli appuntamenti con la prevenzione: screening gratuiti per decine di migliaia di persone che vogliono prendere in contropiede le malattie. Le iniziative per controllare lo stato di salute al di fuori delle strutture sanitarie, hanno elevato notevolmente il livello di attenzione della gente sul proprio benessere psicofisico. Visite dermatologiche, oculistiche e del cavo orale; prevenzione senologica, controlli dell'apparato respiratorio. Mai come in questo periodo la risposta delle italiane e degli italiani ha raggiunto livelli cosi' elevati in termini numerici, anche per merito del luogo scelto: la piazza, storicamente, evoca i concetti di lotta, festa e liberta'. A Milano, qualche giorno fa, e' stato organizzato uno screening dermatologico, si sono presentati in migliaia. Effetto pandemia? In parte sì, ma se da un lato la prevenzione in piazza è tutt'altra cosa rispetto alle liste d'attesa (da tagliare al più presto, ovunque), dall'altro coniuga il lavoro virtuoso degli operatori sanitari con la voglia di star bene della gente. Binomio vincente.