Le parole giuste

di ALESSANDRO VESPIGNANI - Quando Fabio Capello conquisto' la sua prima Liga alla guida del Real Madrid - era il 1997 -, i giornalisti spagnoli gli chiesero: "Ma come ha fatto a convincere Roberto Carlos a difendere?". E Capello rispose: "Bastava dirglielo". Due parole, un concetto semplice e pragmatico per un allenatore che anche sulla concretezza ha costruito una carriera ricca di trionfi. Le parole sono potentissime e vanno usate bene e nei contesti giusti. L'intervista che Vittorio Sambri, direttore del laboratorio di Pievesestina, ha rilasciato ieri al nostro giornale, è un tonificante messaggio, inviato con le parole giuste, in un periodo in cui l'ennesima variante del Covid ha provocato reazioni incontrollate anche in soggetti che hanno responsabilità istituzionali. "Nessun allarmismo - ha puntualizzato Sambri -. Lavoro, ricerca e fiducia nella scienza". Siamo ancora in guerra con il virus, ma sono parole e messaggi come quelli di Sambri che spingono nella direzione giusta, quella che - tanto per fare un esempio - sta facendo registrare il record di prenotazioni per la terza dose di vaccino in quasi tutta Italia. Nella speranza che, quando la pandemia sarà finita, qualcuno ci dica la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità sull'origine di questo virus.