Misano, 10 settembre 2023 – Moto gialla e tuta gialla: sin dal Warm Up della mattina, la Desmosedici GP di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia è caratterizzata da una livrea speciale con cui entra in griglia per disputare i 27 giri del Gran Premio di Misano. Il campione del mondo ha chiuso al terzo posto, dietro a Martin e Bezzecchi.
"Al Warm up siamo andati bene – aveva detto Pecco prima dell’inizio in tv -. Fa molto caldo, le gomme medie sono le mie preferite, vedremo come andrà”.
Anche tutti i componenti del team ufficiale Ducati in MotoGP si vestono in Giallo Ducati e il campione del mondo in carica non fa eccezione, indossando una tuta dello stesso colore della moto, un omaggio alla storia dell’azienda bolognese, tradizionalmente rossa.
Bagnaia ha avuto l’ok dei medici lo scorso giovedì per correre nel weekend dopo l’incidente choc in Spagna. “Il dolore è presente nelle curve a destra dove non riesco a piegare, – aveva raccontato ieri dopo le qualifiche (si è classificato terzo nella Sprint Race, ndr) -. Intensificheremo un po' l'antidolorifico che è fondamentale”. A seguire con ansia la competizione di oggi, anche la fidanzata di Pecco, Domizia Castagnini.
Dopo la gara Pecco è sceso dalla moto mostrando dolore e fatica, ed è stato subito consolato dalla bella compagna. Il sorriso torna sulle labbra del pilota torinese, pesarese d’adozione, nel momento del podio.
“Sono stato spinto dal fatto che volevo fare una bella gara per i fan oltre che per me – ha dichiarato – Sono distrutto, ma contento per il risultato ottenuto: non è stato semplice vista la situazione”.
La Ducati gialla
Per Ducati si tratta del secondo episodio del progetto di valorizzazione del "Giallo Ducati" nelle Corse, firmato da Aldo Drudi, dopo che le Panigale V4 R del Team Aruba.it Racing - Ducati avevano sfoggiato questo colore in occasione dell'Emilia Romagna Round del WorldSBK,
Il giallo è un colore che ha una tradizione importante nella storia della Casa motociclistica di Borgo Panigale.
Le moto sportive gialle risalgono alla prima metà degli anni '70 (750 Sport e 750 SS Desmo del team Spaggiari), ma è negli anni '90 che il Giallo Ducati, quello a cui la livrea speciale è ispirata, incontra il suo momento di maggior popolarità con l'impiego nel mondo delle Corse, che si estende poi alla produzione di serie.
Tra i modelli memorabili in colorazione Giallo Ducati c'è sicuramente la Ducati 748, la cui derivazione racing portò Paolo Casoli a trionfare nell'edizione 1997 delle Supersport World Series, senza dimenticare superbike come 916, 996, 749, 999 e numerosi altri modelli della gamma.
"Ducati è rossa e come tutti i brand forti si identifica molto con il proprio colore, con il quale si posiziona nell'immaginario collettivo degli appassionati - spiega Andrea Ferraresi, Director of Strategy & Centro Stile Ducati -. Il giallo Ducati che oggi vediamo sulla Desmosedici GP è un colore che in passato si è affiancato spesso al rosso, entrando così a far parte della nostra identità e della nostra tradizione. La scelta di gareggiare a Misano con i team ufficiali MotoGP e WorldSBK 'vestiti' con questa colorazione è un tributo alla nostra storia sportiva nell'anno in cui corriamo da campioni del mondo nei due più importanti campionati motociclistici ed è anche un segnale della volontà di riprendere il giallo Ducati come secondo colore ufficiale dell'azienda".
La Ferrari gialla
Anche Ferrari ha adottato il giallo in occasione dell’ultimo Gran Premio di Monza, nelle divise dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz (in cui però restava predominante il rosso) e in parte della monoposto: una collezione speciale in occasione del Gp d’Italia.