Caro benzina, i consigli per risparmiare

Barbieri, presidente Codacons dell’Emilia Romagna: "I provvedimenti del Governo non incidono sulle tasche dei consumatori"

Bologna, 11 gennaio 2023 – Il Governo corre ai ripari sul caro carburante ma senza tagliare le accise. Il Consiglio dei ministri ha, invece, messo a punto un decreto legge a favore della trasparenza del mercato.

Il monitoraggio dei prezzi diventerà giornaliero anziché settimanale, scatta l'obbligo di esporre il prezzo medio nazionale alla pompa di benzina, accanto a quello praticato e sono previste sanzioni e sospensioni in caso di inadempienza.

In più, sulle autostrade i distributori dovranno avere un tetto di prezzo e le aziende private potranno ancora erogare buoni carburante fino a marzo 2023 per un massimo di 200 euro. Ma come risparmiare sul carburante in modo da evitare brutte sorprese alla pompa di benzina? Bruno Barbieri, presidente del Codacons Emilia Romagna dà qualche consiglio ai consumatori per diminuire la spesa in un momento in cui il caro carburante incide in modo consistente sul portafoglio.

Pieno low cost a San Marino 1. “Fare una verifica giornaliera sul proprio tragitto casa-lavoro o casa-scuola, per individuare il costo più basso della benzina nei distributori che incontriamo”. 2. “Risparmiare sul costo della benzina utilizzando le pompe fai da te che prevedeno prezzi a volte anche discretamente più bassi”. 3. “Usare le buone norme di diligenza nell'utilizzo dell'auto: cercare di fare percorsi con meno semafori e meno rotonde ed evitare i passaggi a livello. Tutti ostacoli che rendono più probabile il dover stare fermi. Durante queste pause l'auto consuma molto carburante. E' sempre preferibile per intervalli più lunghi, come l'attesa a un passaggio a livello o il trovarsi in mezzo a code bloccate, spegnere la vettura”. 4. “Chi ha un mezzo ibrido cerchi di utilizzarlo, la corrente elettrica costa comunque meno del carburante e, nel traffico cittadino, risulta più conveniente, mentre per le grandi distanze bisogna sempre verificare l'autonomia dell'auto”. “Oltre a questi accorgimenti non si può fare molto” spiega Barbieri, deluso dai provvedimenti del Governo Meloni. “L'obbligo di esporre il prezzo medio nazionale alla pompa di benzina - commenta - non obbliga certo ad adottarlo, dunque non incide sulle tasche cittadini. E' stato introdotto dal Governo solo per far vedere che venivano intraprese delle azioni, ma senza abbassare le accise e mettere mano al portafoglio è un'assurdità. In più, la trasparenza era già presente nell'esposizione del prezzo applicato alla pompa”.