Bonus acqua potabile, ecco come chiederlo

C'è tempo fino al 28 febbraio per compilare e inviare la domanda all'Agenzia dell'entrate per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento

Bonus acqua potabile: c'è tempo fino al 28 febbraio per richiederlo

Bonus acqua potabile: c'è tempo fino al 28 febbraio per richiederlo

Bologna, 14 febbraio 2023 - Dal primo di febbraio è possibile presentare domanda poter usufruire del bonus acqua potabile, che la legge di bilancio del 2022 ha rinnovato anche per il 2023. C’è tempo fino al 28 febbraio per chiedere di poter usufruire del credito d'imposta del 50% delle spese sostenute nel 2022 per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Il bonus è stato pensato per sensibilizzare persone e famiglie su un utilizzo dell'acqua più consapevole, volto anche a ridurre l'uso di contenitori di plastica.

Gli importi

L'importo massimo delle spese su cui calcolare l'agevolazione è fissato a 1000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche e 5000 euro per ogni immobile adibito all'attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d'impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Come richiedere il bonus

L’Agenzia delle entrate fa sapere che l’importo delle spese sostenute deve essere documentato da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Per i privati e in generale i soggetti diversi da quelli esercenti attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti. In ogni caso, per le spese sostenute prima della pubblicazione del Provvedimento n. 153000 del 16 giugno 2021 sono fatti salvi i pagamenti in qualunque modo avvenuti ed è possibile integrare la fattura o il documento commerciale attestante la spesa annotando sui documenti il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.

L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia. Una volta acceduti all’area riservata, il servizio si trova all’interno della sezione Servizi, nella categoria Agevolazioni, alla voce Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile. In alternativa, è possibile inviare la comunicazione dopo averla predisposta in un file conforme alle specifiche tecniche presenti nella scheda informativa . Si evidenzia che, prima del definitivo invio, i file dovranno essere sottoposti ai controlli di conformità utilizzando il software reso disponibile dall'Agenzia delle entrate; i file non controllati saranno scartati e le comunicazioni in essi contenute non saranno acquisite. Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.