Cavalieri del Lavoro 2019, le nuove nomine in Emilia Romagna e nelle Marche

Sono state insignite da Mattarella cinque persone (a livello nazionale sono 25)

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

Bologna, 31 maggio 2019 - Sono ben cinque su 25 i neo Cavalieri del Lavoro, emiliano romagnoli e marchigiani, nominati dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella. Si tratta di Guido Maria Barilla (Parma), presidente gruppo Barilla; Giampiero Maioli (Reggio Emilia), amministratore delegato di Credit Agricole Italia; Francesco Pugliese (Bologna), amministratore delegato di Conad; Luciano Rabboni (Reggio Emilia), presidente e amministratore delegato di PreGel Spa e Ugo Brachetti Peretti (Falconara), presidente gruppo Api.

Cos'è l'onorificenza

Istituita nel 1901, l`onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani che si sono distinti nei settori dell`agricoltura, dell`industria, del commercio, dell`artigianato e dell`attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari per essere insigniti dell`onorificenza sono l`aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent`anni con autonoma responsabilità e l`aver contribuito in modo rilevante attraverso, l`attività d`impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all`innovazione.

Con le nuove nomine, i Cavalieri del  Lavoro sono 622. Dal 1901 ad oggi gli insigniti dell`onorificenza "Al Merito del Lavoro" sono stati 2.897. I Cavalieri sono riuniti nella Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro fondata nel 1914 e costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri nella società, promovendo l`impegno sui temi sociali e del mondo della produzione.

Chi sono i nuovi cavalieri del lavoro emiliano-romagnoli e marchigiani

Guido Maria Barilla, classe 1958 di Parma, dal 2003 è presidente del gruppo Barilla, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti e dei prodotti da forno. Entra nell`azienda di famiglia nel 1982 e dalla fine degli anni `90 sviluppa, insieme ai fratelli, l`internazionalizzazione del gruppo aprendo stabilimenti negli Stati Uniti e acquisendo marchi stranieri nei settori della pasta e dei prodotti da forno. Con 28 poli produttivi tra Italia, Grecia, Turchia, Stati Uniti e Messico e un export del 54%, Barilla occupa 8.420 dipendenti di cui 4.044 in Italia. Un miliardo di euro gli investimenti nel prossimo quinquennio di cui il 50% in Italia, per sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Barilla è anche presidente della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition.

Ugo Brachetti Peretti, classe 1965, di Roma, è presidente del Gruppo Api che opera nel settore dei carburanti e dei servizi alla mobilità ed è anche primo operatore privato italiano per numero di stazioni di servizio. Approda all`azienda di famiglia negli anni `90, ha guidato le acquisizioni della rete e del marchio IP nel 2005 e di TotalErg nel 2017. A seguito di accordo con Snam nel 2018, ha avviato la realizzazione, nei punti vendita di carburante a marchio IP, di 200 nuovi impianti di rifornimento di gas naturale e biometano. Il gruppo Api ha una capacità di raffinazione di 5,5 milioni di tonnellate di petrolio l`anno, una capacità di stoccaggio di oltre 2,5 milioni di metri cubi, dispone di una rete di distribuzione di oltre 5.000 punti vendita nel Paese, vende 10 milioni di tonnellate di prodotti e occupa 1.500 dipendenti.

Giampiero Maioli, reggiano, classe 1956, dal 2010 è Ceo di Crédit Agricole Italia, sesto gruppo bancario italiano per masse amministrate, presente in 11 regioni con oltre 550 sportelli, più di 15.000 dipendenti e 4 milioni di clienti. Maioli è consigliere di Abi (Associazione Bancaria Italiana), membro del Comitato di presidenza e del Comitato esecutivo. È membro del consiglio direttivo della Federazione delle banche, delle assicurazioni e della finanza (FeBAF). Fa anche parte dello strategic board della Fondazione Università Ca' Foscari.

Francesco  Pugliese, bolognese, classe 1959, da un lustro è amministratore delegato di Conad, la più grande organizzazione cooperativa italiana di imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio. È stato direttore generale Europa di Barilla dove ha trascorso 19 anni, sviluppando strategie innovative di marketing e di prodotto. Nel 2004 fa il suo ingresso in Conad come direttore generale e, in soli 2 anni, i dipendenti delle aziende consorziate aumentano di 4.500 unità. Negli anni promuove lo sviluppo commerciale del consorzio fino a raggiungere una quota di mercato del 13%. Conad oggi riunisce 7 grandi cooperative territoriali, 2.664 soci e occupa 52.762 dipendenti. Nel maggio 2019 ha perfezionato l'acquisizione di Auchan e Simply portando Conad a diventare numero uno nella grande distribuzione italiana.

Luciano Rabboni è di Reggio Emilia. Classe 1938, Rabboni è presidente e amministratore delegato di PreGel Spa, azienda da lui fondata nel 1967 come ditta artigianale e oggi leader nel settore degli ingredienti e semilavorati per gelateria, pasticceria, yogurteria e coffee shop. Ha introdotto sul mercato nuovi prodotti come Frozen Yoggi®, il primo gelato al sapore di yogurt e Pregellina®, una pasta per la conservazione della frutta fresca. L`azienda, con uno stabilimento produttivo in Italia e uno negli Stati Uniti, è presente in oltre 130 paesi con 20 filiali e un export del 70%. Occupa 500 dipendenti, di cui 30 impegnati in ricerca e sviluppo.