Cavalieri del Lavoro, ecco le nuove nomine di Mattarella per Emilia Romagna, Marche e Veneto

Su 25 insigniti sono ben 5 gli emiliano-romagnoli, un marchigiano e un veneto: ecco tutti i nomi

Mattarella e la nomina dei nuovi Cavalieri del Lavoro

Mattarella e la nomina dei nuovi Cavalieri del Lavoro

Bologna, 1 giugno 2023 – Nuovi Cavalieri del Lavoro: 25 in tutto, di cui cinque emiliano-romagnoli, uno marchigiano e uno veneto. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, in data 31 maggio, i decreti con i quali, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di concerto con il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sono state conferite le nomine.

Le regioni con il numero più altro di ‘cavalieri’ sono Emilia Romagna e Lombardia, con 5 nomine. Due provengono dalla Toscana, dalla Campania e dal Lazio.

Cavalieri del Lavoro: i nominati di Emilia Romagna, Marche e Veneto

La seconda regione con la più nutrita rappresentanza è l’Emilia Romagna con 4 nomine, si tratta di: Mariella Amoretti di Parma (Industria Amatoriale), Marco Galliani (Industria Metallurgica), Enrico Grassi (Industria Meccatronica) e Averardo Orta (Terziario Sanità privata). Nelle Marche Giovanni Clementoni (Industria Giocattoli) con sede a Recanati e in Veneto Bruno Vianello (Industria Elettromeccanica).

Mariella Amoretti (Parma)

Mariella Amoretti, nominata Cavaliere del Lavoro, è nata a Parma nel 1952. È dal 1999 amministratore delegato del Gruppo Amoretti Armatori. L'azienda, fondata dal padre per il trasporto su gomma di prodotti petroliferi, è oggi presente a livello mondiale nel trasporto marittimo di merci petrolchimiche con 4 milioni di tonnellate movimentate ogni anno. Negli anni '90 è stata tra le prime società del settore a dotarsi di navi cisterna a doppio scafo. È attiva nel Mediterraneo e nel Nord Europa con una flotta di 12 navi equipaggiate di moderne tecnologie sostenibili. Opera con due sedi in Italia, a Parma e Augusta, e una a Rotterdam. Occupa 440 dipendenti, di cui 400 marittimi.

Stefano Domenicali (Imola)

Stefano Domenicali, nominato nuovo Cavaliere del Lavoro, è nato nel 1965 nel Regno Unito. È il primo italiano nominato presidente e amministratore delegato di Formula 1, società che detiene il marchio e la proprietà dei diritti commerciali dei Gran Premi del Campionato Mondiale di Formula 1. Nel 1991 entra in Ferrari, di cui è stato direttore sportivo della Squadra Corse e responsabile della Scuderia, vincendo 14 titoli tra costruttori e piloti nel Campionato Mondiale di Formula 1. Dal 2016 al 2020 è stato presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini. Sotto la sua guida, i dipendenti sono aumentati di 700 unità e le vendite del 43%. Dal gennaio 2021 è ai vertici di Formula 1 e ha registrato un aumento del 49% dei ricavi. Occupa 525 dipendenti.

Enrico Grassi (Reggio Emilia)

Enrico Grassi, nominato nuovo Cavaliere del Lavoro, è nato nel 1958 a Reggio Emilia. È presidente di Elettric 80, da lui fondata nel 1980 come piccola impresa di cablaggio elettrico e oggi attiva nella meccatronica con la progettazione, produzione e messa in opera di logistica automatizzata per stabilimenti dei settori alimentare, bevande e carta. Tra i sistemi realizzati vi sono robot di palettizzazione, veicoli a guida laser e magazzini ad alta densità. Ha installato nel mondo oltre 2.000 sistemi robotizzati in circa 300 fabbriche integrate. Con una sede produttiva a Viano e 13 filiali tra Europa, Nord e Sud America, Australia, Asia e Medio Oriente ha un export del 90%. Conta 33 brevetti. Occupa 1.200 dipendenti. È tra i fondatori del polo tecnologico meccatronico dell'Emilia Romagna ''ITS Maker''.

Marco Galliani (Bologna)

Marco Galliani, nominato nuovo Cavaliere del Lavoro, è nato nel 1954 a Bologna. È amministratore delegato di Profilati, capogruppo di famiglia attivo nell'estrusione di alluminio, rame e argento e nel design di sistemi in alluminio per porte e finestre. Ha depositato 21 brevetti per la realizzazione di infissi sia a battente che scorrevoli. Nel 2020 ha ricondotto la società Pietro Galliani Brazing sotto il controllo della famiglia, riacquisendone il pacchetto di maggioranza dalla tedesca MEC-Castolin. Opera con tre stabilimenti a Bologna e uno a Teramo. Ogni anno realizza oltre 1.500 matrici per estrusione. L'export è di circa l'80%. Occupa 380 dipendenti.

Averardo Orta (Bologna)

L’imprenditore bolognese amministra un gruppo di strutture sanitarie e sociosanitarie con 600 posti letto, circa 600 dipendenti e oltre 42 milioni di euro di fatturato. Nel 2009 ha ideato e costituito il Consorzio Ospedaliero Colibrì, per un totale di 22 strutture, di cui è Legale Rappresentante e Amministratore Delegato. Il Consorzio gestisce circa 3300 posti letto e impiega oltre 8000 operatori con un fatturato aggregato di 348 milioni di euro. Ricopre la carica di Presidente di E.C.H.O. (European Confederation fo Care-Home Organisations) e nel 2023 è stato nominato Console onorario della Repubblica di Capo Verde per la regione Emilia-Romagna.

Giovanni Clementoni (Ancona-Recanati)

Giovanni Clementoni, nominato nuovo Cavaliere del Lavoro, è nato nel 1962 ad Ancona. È dal 2002 amministratore delegato di Clementoni, azienda di famiglia Giovanni Clementoni, nominato nuovo Cavaliere del Lavoro, è nato nel 1962 ad Ancona. È dal 2002 amministratore delegato di Clementoni, azienda di famiglia attiva nella produzione di giochi educativi a Recanati. Sotto la sua guida vengono realizzati investimenti per l'innovazione di processo e viene avviata l'internazionalizzazione con la costituzione di filiali commerciali in Europa e di una filiale logistica ad Hong Kong. Oggi l'azienda commercializza ogni anno 28 milioni tra giocattoli e giochi da tavolo, tradotti in 16 lingue e distribuiti in 83 paesi, con un export del 70%. Realizza il 90% della produzione nello stabilimento di Recanati. Ha sviluppato i livelli occupazionali da 240 a 600 dipendenti.

Bruno Vianello (Treviso)

Bruno Vianello, nominato Cavaliere del Lavoro, è nato nel 1961 a Treviso. È presidente e amministratore delegato di Texa, da lui fondata nel 1992 per la produzione di strumenti di diagnostica elettronica per autovetture e oggi tra i leader mondiali nella progettazione e realizzazione di dispositivi per la diagnosi da remoto di autovetture, motocicli, imbarcazioni e mezzi agricoli, analizzatori di gas di scarico e stazioni per la manutenzione di climatizzatori. Opera con uno stabilimento a Monastier di Treviso. Conta nove filiali estere in Europa, Nord e Sud America e Asia con un export del 75%. Investe ogni anno il 13% del fatturato in ricerca e sviluppo e detiene 102 brevetti. Occupa oltre 850 dipendenti.

Ecco l'elenco completo (in ordine alfabetico)

Amoretti Mariella Industria Armatoriale, Emilia Romagna;

Biasutti Mario Industria Pelletteria, Friuli Venezia Giulia;

Cassata Rosa Maria Luisa Industria Chimica, Lombardia;

Cassetti Maria Grazia, Artigianato Orafo, Toscana;

Chiorino Gregorio Industria Metalmeccanica, Piemonte;

Clementoni Giovanni Industria Giocattoli, Marche;

Crotti Cristina Industria Energia, Lombardia;

Danesi Roberto Industria Alimentare, Lazio;

De Nigris Armando, Industria Alimentare, Campania;

Domenicali Stefano Industria Automobili di lusso, Estero (imolese);

Galliani Marco Industria Metallurgica, Emilia Romagna;

Grassi Enrico Industria Meccatronica, Emilia Romagna;

Impronta Pierluca Terziario Assicurazioni, Lazio;

Laviosa Giovanni Industria Chimica, Toscana;

Leone De Castris Piernicola Agricolo Vitivinicolo, Puglia;

Manini Arnaldo Industria Edilizia, Umbria;

Orta Averardo Terziario Sanità privata, Emilia Romagna;

Parodi Fabrizio, Industria Trasporti e logistica, Liguria;

Pedranzini Mario Alberto Credito Banche, Lombardia;

Pesenti Carlo Terziario Servizi finanziari, Lombardia;

Renda Massimo Industria Alimentare, Campania;

Riolo Iolanda Commercio Automobili, Sicilia;

Triva Stefania Industria Dispositivi medici, Lombardia;

Valentini Francesco Paolo Agricolo Vitivinicolo, Abruzzo;

Vianello Bruno Industria Elettromeccanica,Veneto.