L’azienda che paga lo stipendio a chi va ad aiutare gli alluvionati in Emilia Romagna

La Coswell ha assecondato le richieste dei dipendenti che volevano rendersi utili nelle terre colpite dalle inondazioni

Bologna, 7 giugno 2023 – C’è chi, partito per spalare il fango nelle zone alluvionate, è stato licenziato. C’è chi invece viene regolarmente stipendiato dall’azienda se parte, o è partito, per andare ad aiutare chi, in Emilia Romagna, si è visto distruggere casa e azienda dalla piena dei fiumi esondati.

Anche i dipendenti di Coswell hanno aiutato le zone alluvionate
Anche i dipendenti di Coswell hanno aiutato le zone alluvionate

E’ la Coswell che rappresenta un gruppo di aziende a gestione familiare specializzato nella produzione e commercializzazione di prodotti dl largo consumo per la cura e il benessere della persona, prodotti per la profumeria "masstige" e la profumeria selettiva.

La distribuzione copre i canali grande distribuzione, farmacie e profumerie. Ne fanno parte marchi come Biorepair, Prep, Fave di Fuca, solo per fare alcuni esempi.

Un’azienda che ha come obiettivo quello di creare talenti. “Creare talenti ha però un significato particolare che tiene in considerazione non solo le finalità di prodotto ma deve necessariamente coinvolgere ai livelli più alti anche il valore della responsabilità sociale. Eccone la prova in questi giorni tremendi per il territorio dell’Emilia Romagna colpita dall'alluvione. Anche in questa occasione l’azienda bolognese ha semplicemente ascoltato i propri dipendenti che questa volta intendevano donare. Non solo con un conto corrente appositamente attivato, in molti hanno desiderato anche partecipare alle attività di volontariato a favore di chi in Romagna ha bisogno in questa circostanza. Così, chi desidera recarsi nelle zone colpite per prestare attività di volontariato durante l’orario di lavoro può farlo viene comunque regolarmente retribuito dall’azienda".

"Coswell è un’azienda attrattiva - dove le persone lavorano volentieri - e che fa del proprio appeal uno dei propri elementi caratterizzanti. In azienda questa coscienza si è già trasformata in una direzione intrapresa in più ambiti. Mettendo la persona sempre al centro”, spiegano dall’azienda.

Anzitutto nella formazione, con la Coswell Academy. Si tratta di una vera e propria scuola di formazione interna che avvalendosi della collaborazione di prestigiose Business School del territorio offre percorsi formativi pensati ad hoc per fasce omogenee di collaboratori, per elevare il loro livello di competenze e per creare un modello distintivo Coswell. Quest’anno sono state avviate iniziative rivolte al Middle Management, ai Beginners e alle aree Marketing e Sales con la Marketing & Sales Academy.

Alla formazione è stato affiancato un processo di Assesment sui nostri collaboratori che consente di pianificare percorsi di crescita degli junior e dei middle manager, in stretta collaborazione coi responsabili di funzione.

Infine, le iniziative del Piano di Welfare aziendale hanno l’obiettivo di offrire un concreto aiuto alle famiglie dei collaboratori in termini di servizi, influendo al contempo sulla serenità dell’ambiente di lavoro.

“L’ascolto dei dipendenti e delle loro esigenze è alla base della nostra filosofia aziendale e questo aiuta la nostra crescita”, spiega Alessandro Ferrari, Direttore Risorse Umane Coswell “mettere le persone al centro per noi significa rapportarsi con loro stando in ascolto e tenendo presente che all’interno dell’azienda abbiamo la presenza di generazioni diverse. È una diversità cui occorre prestare attenzione e che comporta anche pensare sempre che ogni generazione ha aspettative e bisogni diversi che vanno ascoltati, compresi, e che complessivamente costituiscono un grande patrimonio di punti di vista e possibili contributi da valorizzare. È un approccio che ha portato alla creazione di un clima positivo e di un ambiente di collaborazione che influisce sul lavoro di ognuno”.

Al Career day organizzato dall’Università di Bologna lo scorso 19 aprile, Coswell ha somministrato una survey ai ragazzi che si recavano allo stand in modo da poter capire quali sono i driver per la scelta di una azienda da parte delle nuove generazioni. Sono emersi alcune tendenze particolarmente interessanti. Anzitutto è risultato che il primo motivo per cui un giovane sceglie una azienda è l'attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale. Questa tematica ha riscosso un altissimo punteggio, il primo in assoluto.

“È il segno di una grande attenzione dei giovani per entrambe le tematiche e questo dimostra che il nostro Gruppo sta andando nella direzione corretta con le sue iniziative in ambito di Sostenibilità Ambientale e Sociale - commenta ancora Ferrari – ma l’altro elemento distintivo emerso al career Day è l'appeal che abbiamo nei confronti dei giovani come azienda scuola per ciò che riguarda l’Innovation intesa in senso ampio, che si declina nelle funzioni Marketing e Ricerca e Sviluppo”.

“Ciò significa che siamo visti e percepiti dai giovani così come realmente siamo, ovvero come un'azienda guidata dall’Innovazione e verticalmente integrata, dove cioè il prodotto viene ideato, sviluppato, industrializzato, fatto e distribuito continua Ferrari – ed è un importante elemento di attrazione riuscire a vedere l’intero ciclo di vita di un prodotto, da quando viene pensato a quando arriva a scaffale. Tutto questo è confermato dal fatto che marketing e ricerca e sviluppo hanno nei questionari praticamente lo stesso indice di gradimento quali aree in cui iniziare la propria avventura professionale: occupano entrambe il primo posto”.

L'ultimo driver per il quale i giovani scelgono una azienda è relativo alla Qualità delle relazioni di lavoro tra colleghi e Coswell ritiene positivo che questo sia effettivamente uno dei punti in grado di attrarre nuovi talenti. “È importante – conclude Ferrari - perché su questo ambito in particolare sentiamo di poter offrire un valore: la nostra è una azienda, caratterizzato da un clima di collaborazione autentica, con una voglia di stare assieme che spesso va oltre i confini lavorativi”.

Un elemento emerso dai questionari che era già noto ma che ha stupito per la dimensione percentuale è la capacità di attrazione che l’azienda esercita sul mondo femminile: sul campione di risposte analizzato il 71% è risultato costituito da studentesse, tutte molto motivate a aggregarsi al Gruppo Coswell che ad oggi ha già il 60% dei propri collaboratori donne ma che con tutta evidenza continua ad esercitare un forte appeal in crescita sulla popolazione femminile.