L’impresa dei valori: il focus "Etica e lavoro, le nostre sfide"

Dialogo tra il presidente di Coop Alleanza 3.0 e il cardinale Zuppi. "Rimettiamo al centro le persone"

Da sinistra, il cardinale Matteo Maria Zuppi, la direttrice di Qn-Resto del Carlino Agnese Pini e il presidente di Coop Alleanza 3.0 Mario Cifiello

Da sinistra, il cardinale Matteo Maria Zuppi, la direttrice di Qn-Resto del Carlino Agnese Pini e il presidente di Coop Alleanza 3.0 Mario Cifiello

Bologna, 30 marzo 2023 – Etica, lavoro e centralità della persona. Questi i macro-temi che, sviscerati in ogni loro aspetto, hanno guidato il dialogo tra il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello e il cardinale Matteo Maria Zuppi.

L’incontro – ospitato al teatro bolognese Arena del Sole e moderato da Agnese Pini, direttrice di Qn, Il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno – ha dato così il via a un dialogo sull’"impresa dei valori".

Valori che partono, per l’appunto, dall’"etica e dal lavoro, due termini che devono necessariamente legarsi. Soprattutto in un momento molto difficile come quello attuale, dove l’economia si ritrova a vivere una fase molto complicata – spiega il presidente Cifiello -. La qualità del lavoro e il rispetto delle persone sono, infatti, punti indispensabili. E per una cooperativa devono essere un obiettivo: il concetto di democrazia è nell’essenza della cooperazione".

Non solo. "I soci determinano direttamente la maggioranza del nostro consiglio di amministrazione – aggiunge – e questo lo consideriamo uno degli elementi fondamentali nella governance della Cooperativa. Tutti noi, dal presidente a chi opera nel punto vendita, dobbiamo rimanere uniti dallo scopo sociale della cooperativa".

Le sfide per il futuro, quindi, non sono poche. Soprattutto in uno scenario che non nasconde le sue criticità. Ma "in un momento difficile e ostacolato dall’inflazione, abbiamo fatto ‘scudo’, ad esempio, con seicento prodotti a prezzi ribassati. Chi li ha scelti? I soci stessi. Questo perché la cooperativa deve sì avere in occhio il bilancio, ma c’è un bilancio sociale che viene ancora prima: l’individualismo è l’opposto dei nostri valori ed essere dalla parte di chi è più debole fa parte dei nostri doveri".

Parlare di cooperazione e alleanze, oggi, è quindi "indispensabile – precisa il cardinale Zuppi -. Se è vero che dalle difficoltà se ne esce soltanto insieme, la cooperativa è di certo un grande strumento. Dobbiamo imparare, infatti, che siamo tutti una grande cooperativa, dove ognuno è chiamato a fare la sua parte. Bisogna pensarsi insieme, perché quello che fa il singolo deve avere un valore anche per gli altri".

Quella della cooperazione sembra quindi una strada da continuare a percorrere. "Esprimere le proprie capacità, migliorarsi e farsi valere è importante, certo, ma se lo si fa soltanto per sé stessi diventa un’ossessione. Se invece lo facciamo affinché il lavoro risulti migliore e ci mettiamo a servizio degli altri, allora si trova un buon equilibrio. E ci si diverte di più" conclude il cardinale.