Pannelli solari da balcone: cosa sono e come funzionano

Fanno risparmiare il 20% sul costo della bolletta. Tutto quello che c'è da sapere: prezzi, incentivi, autorizzazioni

Bologna, 15 ottobre 2022 - Tutti sanno che quest’inverno sarà rigido. Non solo per il clima, ma anche per le salatissime bollette gonfiate dal caro energia. Per questo motivo, molti stanno correndo al riparto con i pannelli solari da balcone. Vediamo allora cosa sono e come funzionano queste fonti di energia rinnovabile. Intanto, c’è da dire che, a differenza dei pannelli da tetto o da giardino, l’impianto da balcone è troppo piccolo per raggiungere l’indipendenza energetica totale, ma permetterà in ogni caso di ridurre il prezzo sulle bollette.

Riscaldamento 2022 Emilia Romagna, da domani si accendono i termosifoni: ecco dove

C'è poi chi ha risolto con le mini pale eoliche, come un barista si Pesaro che ha azzerato i costi della bolletta. Gli esperti sono molto preoccupati: il presidente di Nomisma energia agita lo spettro del razionamento e consiglia: "Compratevi un generatore".

I pannelli da balcone FOTO: Enel energia
I pannelli da balcone FOTO: Enel energia

Cosa sono?

Anche detti pannelli solari plug & play (dall’inglese letteralmente “attacca la spina e gioca”, perché è necessario semplicemente attaccare l’impianto alla spina della corrente per farli entrare in funzione) sono ideali per chi ha non ha un giardino a disposizione, e permettono di risparmiare sulla bolletta elettrica e senza spendere tanto. I dispositivi plug & play hanno una potenza inferiore o uguale a 350 W, che non necessitano di installazione e che possono essere collegati direttamente dai consumatori a una presa dedicata.

 

Quanto costano?

Il costo dei dispositivi plug and play si aggira fra 400-500 euro per un pannello più inverter. A seconda del modello, però, si può arrivare anche a mille euro di spesa.  Il costo di un pannello fotovoltaico con accumulo è leggermente più elevato. Tuttavia è più conveniente perché assicura una maggiore autonomia energetica. Infatti, grazie alla batteria di accumulo, l’energia solare viene conservata per essere utilizzata nelle ore serali. La potenza massima di un pannello fotovoltaico plug and play, come abbiamo detto, è di circa 350 W. Se installato in modo corretto e orientato perfettamente verso la luce solare, il dispositivo può arrivare a produrre fino a 450 kWh di energia elettrica in un anno. Ma solo circa 150 kWh saranno autoconsumati, ovvero consumati al momento,  mentre gli altri saranno immessi in rete senza beneficio personale; un risparmio indicativo con il caro energia di autunno 2022 di circa 96 euro in bolletta.

Esistono incentivi per l’installazione?

Sì, ma solo se l’acquisto del kit fotovoltaico è testimoniato da un bonifico parlante. La detrazione sarà nel caso del 50%, da portare direttamente tra le voci della dichiarazione dei redditi.

 

Quali autorizzazioni servono?

Dal momento che questo impianto non supera gli 800 W, non è necessario possedere particolari autorizzazioni. L’unico adempimento è la comunicazione unica al distributore, per segnalare al proprio gestore la presenza di un impianto che genera energia elettrica, così da procedere con eventuali verifiche sul contatore elettrico e verificare che tutto sia in regola. Il distributore ha dieci giorni di tempo per iniziare eventuali interventi sul contatore o per comunicare l’iscrizione al sistema nazionale degli impianti di produzione di energia. Bisogna però prestare attenzione agli edifici nel centro storico: prima di acquistare un pannello fotovoltaico plug and play è opportuno verificare che non siano presenti vincoli architettonici o paesaggistici sul proprio palazzo o sulla propria abitazione Nel caso in cui ci siano questi tipi di vincoli, può essere necessaria l’autorizzazione del comune di appartenenza. Per chi abita in un condominio, invece, è opportuno comunicare preventivamente all’amministratore la volontà di installare un pannello plug and play, indicando anche la specifica tipologia di impianto che si intende mettere e la sua collocazione.

 

Quanto si risparmia nel concreto?

Con due pannelli solari da balcone, si può risparmiare il 20% sul costo della bolletta.