Saldi 2020 Emilia Romagna, quando iniziano

Partenza sabato 1 agosto: la data non cambia dopo la scelta della Conferenza delle Regioni di dare autonomia ai territori. Confcommercio: "Sbagliato andare in ordine sparso"

Confermata la data d'inizio dei saldi in Emilia Romagna: 1 agosto (Dire)

Confermata la data d'inizio dei saldi in Emilia Romagna: 1 agosto (Dire)

Bologna, 22 luglio 2020 – Il countdown è partito. Manca poco più di una settimana all’avvio dei saldi in Emilia Romagna: le vendite ribassate cominceranno sabato primo agosto – la partenza è slittata di un mese a causa dell’emergenza Covid-19 – e dureranno al massimo per sessanta giorni.

L’idea era quella di dare il via contestualmente in tutta Italia. Già, era: la Conferenza delle Regioni ha deciso di permettere ai singoli enti regionali di anticipare l’avvio dei saldi. Una scelta che scatena la dura reazione della Federazione moda di Confcommercio Emilia Romagna.

“La Conferenza – protesta il presidente Marco Cremonini – ha sconfessato il suo stesso indirizzo dello scorso maggio. Siamo sconcertati, così si andrà in ordine sparso. L’adozione della stessa data di inizio delle vendite promozionali è stato un obiettivo faticosamente raggiunto negli ultimi anni, finalizzato anche ad evitare ‘migrazioni’ dei consumatori da un territorio all'altro. Dare la possibilità alle singole Regioni di decidere in autonomia a soli dieci giorni dall'inizio precedentemente previsto procurerà confusione ai consumatori e danno agli operatori”.

Saldi 2020, le date regione per regione. Ecco chi anticipa a luglio

La Federazione moda regionale di Confcommercio Emilia Romagna si è subito confrontata con la Regione, che ha deciso di confermare la data già indicata: da Piacenza a Rimini i saldi partiranno il primo agosto. “Una scelta coerente” sentenzia Cremonini, eletto la scorsa settimana nel Consiglio nazionale di Confcommercio in rappresentanza di Federazione Moda Italia. “Un’elezione che mi riempie di orgoglio – dice – e nel contempo sento forte la responsabilità di riuscire a essere efficace portavoce in questo difficilissimo momento per tutto il Paese delle istanze e delle necessità della categoria e di tutti i territori”. g. c.